RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Caro Sindaco, Somma Vesuviana è una città “bombardata”

Egregio Signor Sindaco Salvatore Di Sarno, a scrivere è una ex cittadina da anni lontana da questo Comune per motivi di lavoro e ogni volta che ne faccio ritorno mi accorgo sempre più dello stato di degrado a cui Somma è costretta a cedere.

Voglio denunciare la situazione delle strade di cui lei è già sicuramente a conoscenza  (cito qui l’art.2043 del Codice Civile che sancisce la responsabilità delle amministrazioni comunali alla manutenzione del manto stradale).

Tralasciando la segnaletica (anche qui ci sarebbe un intero capitolo da scrivere) desidero soffermarmi sulla questione di buche e crepe che ormai non si contano più. Il fondo stradale sembra stato essere “bombardato”. In tutto il paese non esiste una carreggiata in condizioni idonee alla fluida circolazione e non mi riferisco ai vicoli secondari ma alle vie importanti che collegano Somma Vesuviana ai Comuni limitrofi, alle Statali, alle Provinciali; un esempio è Via Nola o Via Pomigliano dove troviamo gli accessi alla SS 268. Ma parliamo anche del lastricato mediante sampietrini ( che dovrebbero essere indistruttibili) ove si evidenziano avvallamenti, buche e rialzi ( le strade degli scavi di Pompei sono di gran lunga migliori).

La situazione peggiora durante le piogge quando i fossi o in alcuni casi “crateri” vengono coperti dall’acqua diventando invisibili; in altri casi la strada diventa una vera e propria piscina a cielo aperto poiché le acque piovane che dovrebbero defluire all’interno degli appositi canali di drenaggio ( spesso ovattati) ristagnano, impedendone l’attraversamento.

Decantiamo tanto Napoli e le sue province per le loro bellezze ma sono profondamente imbarazzata ogni qual volta nel ritornare a casa, porto con me amici che ritrovano in questi luoghi ciò che la tv mostra loro. Vorrei invece essere fiera non solo della Villa Imperiale di Augusto o del Castello D’Alagno ma poter passeggiare orgogliosamente in un posto visibilmente curato.

Percorrere queste strade è come essere continuamente su un tagadà, ma visto che oramai né io, né lei, né la maggior parte dei cittadini di Somma ha più l’età per salire su una giostra e divertirsi in modo spensierato procrastinando le responsabilità, le chiedo col cuore di guardare agli evidenti problemi e bisogni di questo paese.

Veronica Bandino

Una cittadina delusa.

 

I commenti sono chiusi, ma trackbacks e i pingback sono aperti.