RIAPERTURA A TEMPO SOLO PER L’ASPORTO, MOLTI ARTIGIANI DEL GUSTO TARGATO NAPOLI PREFERISCONO RIMANERE ANCORA CHIUSI, LO SFOGO DEL NOTO PASTICCIERE CIRO POPPELLA

Molti artigiani del gusto napoletano e campano, nonostante il decreto regionale a firma del Governatore Vincenzo De Luca che sblocca di fatto la consegna a domicilio e quindi l’apertura scaglionata di varie attività, tra cui bar, pasticcerie, ristoranti e pizzerie, resteranno chiuse, perché sostenere le spese di apertura a tempo col solo servizio di asporto causerebbe ulteriori danni economici ad attività già al collasso. Uno tra tutti il noto pasticciere napoletano del Rione Sanità Ciro Poppella, l’inventore del famoso fiocco di neve. Poppella aveva già chiuso le sue due pasticcerie prima del Decreto emanato dal Governo dell’8 marzo e sperava in una ripartenza veloce, ma i tempi si sono allungati. “Con questi orari e condizioni meglio non aprire. Stare aperti dalle 7 alle 14 per fare consegne a domicilio non conviene a noi pasticcieri anche perché non avremmo la forza di gestire tutti i nostri dipendenti. Ce ne vorrebbero molti di meno e gli altri cosa farebbero? Se volessimo sfruttare i delivery dovremmo dare a loro il 30% del guadagno e non rientrare con tutte le spese di gestione. Sarebbe opportuno far entrare due persone alla volta in pasticceria per comprare i nostri dolci. Lavorare adesso o tra un mese è la stessa cosa“.

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