Rapina automobilista con sirena e lampeggianti, arrestato finto poliziotto dai carabinieri di Volla

 

Volla – Sembrava un controllo di routine ma, quando l’automobilista aveva accostato, forse pensando di stare per ricevere una multa, si era invece trovato un fucile puntato contro: la vettura che lo aveva inseguito con sirene e lampeggianti e lo aveva costretto ad accostare non era un’auto civetta delle forze dell’ordine ma il veicolo di una coppia di rapinatori che, con quello stratagemma, gli avevano portato via 400 euro. L’episodio risale allo scorso giugno, oggi i carabinieri hanno arrestato uno dei due presunti responsabili: si tratta di un pregiudicato 47enne di Casoria. L’uomo, Gianluca Melluso, è stato bloccato dai carabinieri della stazione di Volla in esecuzione di un provvedimento firmato dal tribunale di Nola e ora si trova nel carcere di Poggioreale con l’accusa di rapina aggravata in concorso. A lui i carabinieri sono arrivati seguendo le tracce lasciate nelle telecamere di videosorveglianza, analizzate in seguito alla denuncia della vittima, un 39enne. L’uomo quel giorno, il 10 giugno 2020, stava percorrendo la strada provinciale che collega Volla a Napoli quando alle sue spalle era comparsa l’automobile dei rapinatori. Non era una vettura d’ordinanza, ma dall’abitacolo avevano azionato lampeggianti e sirena fino a far fermare il malcapitato, derubato sotto minaccia di un fucile dei suoi averi.

 

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