Questa sera dalle 19 l’inaugurazione dell’ORTO SOCIALE di A Rezza con un fantastico APERITIVO LETTERARIO

Volla – Qui, in uno degli spazi indipendenti (sono pochi) che partono dal basso, più interessante del vesuviano sì, abbiniamo lo spritz ai libri e alla nascita di uno altro spazio dove fare comunità, dove produrre e consumare tutte e tutti insieme. -Cosa ci dice il libro “La seconda natura”? “Quattro vite ai margini di una città desolata sprofondano nel disagio quotidiano. Il sorvegliante allo stazionamento dei pullman si scarnalizza nei pixel degli schermi monocromatici; la ragazza disamorata cerca nel sesso la rappresaglia dell’indicibile; la maestra, oppressa dalla sua inesistente colpevolezza, distribuisce pane burroso in una casa per donne maltrattate; il guardiano di una scuola elementare guarda film mutando forma. Per tutti l’abbandono è una forma di distanza da coltivare in una piazza di granito inondata da un cielo bianchissimo. In attesa dell’imminente eclissi, si impossessano della paura del cielo che cade, della loro seconda natura”. A Rezza è un esperimento riuscito di incroci culturali e sociali che a Volla esiste grazie a un gruppo di giovani a cui si sono integrati anche anziani e bambini.

-chi è Mario Visone?

Mario Visone (Napoli, 1978), scrittore e antifascista, in possesso di un laurea in Lettere mai ritirata, è cultore della materia in Letteratura Italiana presso l’Università degli Studi di Roma – Tor Vergata.
Ha pubblicato i saggi: “Dominio – Cenni su produzione, riproduzione sociale, urbanità e natura nell’ideologia della globalizzazione” e “A voi la Leopolda, A noi il Social Forum”.
Con Homo Scrivens, nel 2015 ha pubblicato il suo primo romanzo “Dalla parte delle viole”.

Oltre all’autore, ci saranno: Fabio D’Angelo cofondatore e redattore di Una banda di cefali e Raffaele Sannino, poeta del popolo, operaio precario, autore del libro “Bum! Bum!”.

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