Quattro ergastoli per l’omicidio del boss della paranza dei bimbi Emanuele Sibillo

Con loro si è diffuso, come strategia di guerra, presidio del territorio e intimidazione degli avversari, la pratica delle stese. E proprio in una stesa che il capo eseguiva in prima persona, perse la vita il boss della paranza dei bimbi (all’anagrafe della camorra e non Clan Sibillo) Emanuele Sibillo.

Il Gip Piccirillo ha accolto le richieste di condanna del pm Francesco De Falco, magistrato del pool anticamorra guidato da Filippo Beatrice: quattro ergastoli per l’omicidio del capo della paranza dei bambini i Emanuele Sibillo, il capo della paranza dei bimbi ucciso a luglio del 2015 nel corso della faida di Forcella. Carcere a vita per Gennaro Buonerba, Antonio Amoroso, Luigi Criscuolo e Andrea Manna. Sedici anni per Vincenzo Robino, ritenuto responsabile del ferimento di Antonio Napolitano, alias o nannone, avvenuto pochi giorni prima il delitto di Sibillo, mentre ha incassato dodici anni il pentito Maurizio Overa, per il delitto Sibillo.

I commenti sono chiusi, ma trackbacks e i pingback sono aperti.