” QUALCUNO AVVERTA IL PRESIDENTE DE LUCA…” – L’appello del Coordinamento delle Associazioni Territoriali Extra-alberghiere della Campania contro il decreto che eslcude B&B e Case vacanza con solo codice fiscale

 

Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nella conferenza video del 05 giugno ha annunciato la pubblicazione di un bando a favore di Alberghi, di Agenzie di viaggio e… di B&B iscritti alle Camere di Commercio. “Ebbene, qualcuno lo avvisi che in base alla legislazione della Campania, che peraltro Lui ha migliorato nel corso di questa legislatura, i B&B in Campania non possono avere personalità giuridica e, per conseguenza, l’esercizio dell’attività di B&B è legata alla presentazione di idonea SCIA al Comune (unico Ente deputato a ricevere e curare l’istruttoria delle domande) da parte di un membro del nucleo familiare, che, quindi, la esercita, esclusivamente, a mezzo del C.F., emettendo regolare ricevuta ad ogni pagamento ricevuto e pagando, per conseguenza, ogni dovuta tassa e tributo.

Qualcuno lo avverta che questa modalità, peraltro, fedele al modello Anglossassone da cui è deriva, ha generato ed alimentato negli anni una formidabile Economia di prossimità, di cui hanno beneficiato le famiglie, sì, tutta la filiera turistica, poi, ma, soprattutto, il Territorio circostante”. E’ l’appello del Coordinamento delle Associazioni Territoriali Extra-alberghiere della Campania al Governatore. “Qualcuno lo avverta che questo del Turismo “Familiare” è un modello di Partecipazione, Culturale, di più Equa distribuzione della ricchezza, insomma, di Sviluppo turistico, propriamente campano. Qualcuno avverta De Luca che, pur non essendo imprese, le strutture extralberghiere con codice fiscale  sostengono gli stessi adempimenti previsti, dalla legislazione attualmente vigente, per quelle con P.Iva (canone rai speciale, s.i.a.e, maggiorazione della Tari, normative antincendio, profilassi per la legionella etc.). Qualcuno lo avverta che solo i B&B e Case vacanze eserciti a mezzo Codice fiscale in Campania sono oltre 7.000. Qualcuno lo avverta che gli Alberghi hanno già beneficiato grazie anche al Decreto Rilancio, e non solo, di varie misure di favore (abolizione IMU, Tari, costi fissi Utenze, Bonus vacanze, contributi agli stagionali etc.). Qualcuno la avverta, quindi, che il bando che si appresta a pubblicare è un ulteriore affronto ad una categoria che da, almeno, 15 anni ha contribuito al Benessere di questa Regione senza chiede alcun sussidio, finanziamento e/o agevolazione”. A giorni il Coordinamento delle Associazioni Territoriali Extra-alberghiere della Campania scenderà in piazza per protestare contro la discriminazione del decreto regionale. “Qualcuno lo avverta che la misura è colma ed adotteremo ogni manifestazione, ogni azione, pacifica, civile, responsabile, nel rispetto delle norme, soprattutto in questo momento di grave difficoltà per tanti, al fine di rendere noto il nostro dissenso.
Qualcuno lo avverta… finchè esistiamo”.

Il Coordinamento delle Associazioni Territoriali Extra-alberghiere della Campania è costituito da  Aldo Avvisati, portavoce del coordinamento e presidente Arevod – Ospitalità Diffusa per un Turismo di Qualità intorno al Vesuvio, Francesco Di Fraia, presidente Vesuvio Family House – B&B’s and Incoming Association, Delia Di Maio, presidente ASTAR Associazione stabiese attivita’ ricettive, Roberto Sbrizzi, presidente Associazione Pompeiana Affittacamere e Bed & Breakfast, Adriano Guida, responsabile Legambiente Turismo e da Elia Rosciano, responsabile Host Italia – sez. Napoli

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