Premio Amato Lamberti, menzione speciale per il direttore del carcere di Nisida e borse di studio per le migliori tesi sui temi della criminalità organizzata

Consegnate le borse di studio e i riconoscimenti ai vincitori del Premio nazionale ‘Amato Lamberti’ 2021, in ricordo del sociologo e politico scomparso nel 2012. ”C’è grande attenzione nazionale nei confronti di questo premio – ha detto Nino Daniele, presidente del Premio – e sentiamo una particolare responsabilità. Riteniamo che dopo la pandemia sia necessario un rinnovato impegno contro le mafie”.

Le borse di studio per le migliori tesi sui temi della criminalità organizzata, dei traffici criminali, dei reati ambientali, della corruzione e delle economie illegali, delle vittime delle mafie e delle violenze sono state assegnate a Gaia Donati e Paolo Intoccia, ex aequo, per le tesi di laurea magistrale e a Ciro Dovizio e Federico Esposito per le tesi di dottorato. Una menzione speciale è stata consegnata a Gianluca Guida, direttore del penitenziario minorile di Nisida.

”E’ fonte di grande orgoglio che il lavoro che portiamo avanti sia oggi associato alle ricerche e all’impegno di Amato Lamberti per la lotta alla devianza e alla criminalità a Napoli – ha affermato Guida – non è un premio alla mia persona ma al lavoro di squadra che da 25 anni portiamo avanti insieme avendo come nostro centro la volontà di dare un’opportunità, una nuova chance ai ragazzi”.
Alla cerimonia di consegna dei premi è intervenuto anche il procuratore nazionale antimafia, Federico Cafiero De Raho, che ha ricordato l’impegno di Lamberti ”nel segno della vicinanza alle categorie sociali più disagiate e al tempo stesso dell’anticamorra. Un uomo che ha vissuto come promotore di Osservatori e iniziative che sono necessarie in un territorio come il nostro. Un impegno quello di Lamberti che deve essere preso a modello di vita da chi ama la propria città”. in sala anche l’europarlamentare ed ex procuratore nazionale antimafia, che ricopre anche la carica di presidente onorario del Premio, e l’assessore alla Formazione della Regione Campania, Armida Filippelli, che ha posto l’accento ”sui segni preziosi che Lamberti ha disseminato nella sua vita che stanno portando a fiori e frutti. Il suo è stato un messaggio meraviglioso: la criminalità si combatte anche con la conoscenza, con il sapere”.

 

 

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