Portici verso il voto – “Le(u)co-Balle”: i Verdi tuonano contro il PD. E’ pronto un fascicolo “inchiesta”

Leuco-balle“: tuonano i Verdi di Portici contro il Partito Democratico e la stampa locali. In mattinata un articolo pubblicato da “Il Mattino“, riguardante lo sciopero dei lavoratori della Leucopetra, società partecipata che si occupa del servizio di smaltimento rifiuti, e la conseguente mancata raccolta dei sacchetti di immondizia per le vie cittadine, ha scatenato una nuova querelle tra le forze politiche che si scontreranno in vista delle prossime elezioni amministrative.

Secondo il quotidiano di Via Chiatamone all’origine delle nuove polemiche, che avrebbero portato alla protesta dei dipendenti, ci sarebbe “la verifica dell’ammanco del fondo pensionistico Previambiente, destinato ai lavoratori: dai documenti ufficiali risulta che i contributi trattenuti nel periodo Agosto 2014-Novembre 2016 non sono mai arrivati nelle casse del fondo pensionistico“. Circa 1 milione di euro totali. E non solo: a preoccupare le casse comunali anche i circa 9 milioni che il Comune dovrebbe ancora versare alla Società. Notizie che hanno smosso i vertici aziendali e messo in stato d’agitazione il personale, portando alle dimissioni del cda nominato dal prefetto Roberto Esposito, il presidente Marcello Cerciello, il vice Giovanni Auriemma e il consigliere Francesco Parisi, “a causa del fallimento di ogni tentativo di mediazione“.

In mattinata, il Pd ha addossato le colpe dello stato di agitazione del personale alla gestione Marrone parlando di “debiti sulla pelle dei lavoratori e con denaro pubblico, ossia dei contribuenti porticesi” dovuti achi ha gestito la società partecipata dal 2014 ad oggi. I Verdi hanno voluto immediatamente controbattere alle dichiarazioni dei democratici locali, ribadendo che il mancato ammanco del fondo pensionistico Previambiente risalirebbe al 2012, durante, dunque, l’amministrazione retta dall’ex primo cittadino e attuale Senatore Vincenzo Cuomo, oggi nuovamente candidato a sindaco del Partito Democratico locale.

A confermare le tesi degli attivisti del partito col sole che ride, una carta del bilancio consuntivo del 2012 di Leucopetra che attesta circa 181mila euro di debiti: “E non solo – ribadiscono i Verdi – da atti pubblici è possibile evidenziare che i debiti verso le finanziarie “per cessione V° dello Stipendio”, ammontanti a oltre 200 mila euro del 2012, sono stati nettamente abbattuti nel 2015, arrivando a contare meno di 23 mila euro nell’ultimo consuntivo approvato dal Comune. Segno che negli unici anni in cui Vincenzo Cuomo non ha potuto, per forza di cose, perchè non più sindaco, gestire la delega alla Leucopetra, qualcosa era stata fatta dall’amministrazione Marrone per migliorare la situazione della partecipata. Dal 2007 ci sono stati ritardi nei canoni alla Leucopetra e il Comune ha cominciato a fare sistematicamente ricorso alle anticipazioni di cassa con un costo di interesse di circa 250 mila euro l’anno. Leucopetra vantava già nel 2012 un credito di 3.5 milioni di euro dal Comune e mentre i cittadini pagavano la tassa sui rifiuti senza sapere dove finissero i loro soldi, i debiti venivano occultati sotto il tappeto con escamotage di bilancio“.

I Verdi hanno fatto sapere, infine, di star lavorando ad un fascicolo-inchiesta dal nome “Leucoballe” che smentirebbe tutte le affermazioni del PD porticese, farebbe luce su tutti i bilanci, debiti e costi annui e che, a breve, dovrebbe essere presentato in pubblico. Mentre cumuli di rifiuti giganteggiano per le vie cittadine e le forze politiche si fronteggiano in vista delle amministrative, la città soffre e attende con ansia l’esito dell’assemblea del personale prevista per oggi e una soluzione alla nuova emergenza rifiuti.

Dario Striano

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