Portici verso il voto – Cuomo si tira indietro dai dibattiti e annuncia di disertarli: “Dai miei avversari solo risse e insulti. Parlerò solo coi cittadini”

il Senatore Enzo Cuomo, aspirante primo cittadino per il Pd in vista della prossima tornata elettorale a Portici, annuncia di voler disertare i confronti e dibattiti pubblici con gli altri candidati a sindaco.

Alla base della scelta del parlamentare, il clima per nulla disteso di questa campagna elettorale e i continui attacchi nei confronti del leader dei democratici locali da parte degli uomini della coalizione di Salvatore Iacomino (Sinistra italiana) e Giovanni Erra (M5S): “Dal mese di Gennaio, – ha detto Cuomo – da quando ho definito la mia candidatura a Sindaco di Portici, prima nella costruzione della coalizione e del programma e poi in campagna elettorale, abbiamo ascoltato, ci siamo confrontati, abbiamo creato momenti di approfondimento tematico e di riflessione sul come far ripartire Portici dal degrado in cui versa dopo tre anni di sciagurata amministrazione. Purtroppo i nostri avversari Erra e Iacomino hanno, dal primo giorno e fino ad ora, agito solo ed esclusivamente attraverso una campagna di odio, di diffamazione, di violenza verbale condita da calunnie e bugie. Non hanno mai saputo e voluto spendere una parola sulla Città che immaginano, su proposte, programmi e soluzioni reali che vadano oltre demagogie e provocazioni che offendono l’intelligenza e la memoria dei Porticesi. Per questo motivo non parteciperò a confronti pubblici con gli altri candidati avendo già loro dato ampia dimostrazione di non volere una proficua discussione tematica bensì un proscenio per ulteriori risse,accuse e personalismi con la Città completamente assente dai loro ragionamenti. Continuerò a incontrare i cittadini per strada, in maniera libera e trasparente, casa per casa perché esclusivamente ai cittadini debbo rendere conto di progetti e proposte, non di certo ad avversari che in questa campagna elettorale non hanno rispetto alcuno per le più elementari norme di educazione e civiltà politica. Pertanto,seppure rispettando il lavoro egregio degli organizzatori, non prenderò parte a confronti sul territorio che finirebbero per essere facili strumenti nelle mani di provocatori e bugiardi professionisti alla ricerca di risse verbali“.

 

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