“Portici si differenzia”: presentato il progettodi educazione ambientale RAEE

imagePortici “si differenzia”: presentato questa mattina il progetto RAEE@scuola nella sala Giunta di via Campitelli.

Il Comune vesuviano, insieme ad altri 50 comuni italiani, parteciperà quest’anno all’iniziativa nazionale di comunicazione ed educazione ambientale, volta a insegnare agli studenti delle scuole primarie come gestire e smaltire correttamente i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE).

I ragazzi delle classi quarte e quinte elementari saranno protagonisti di un programma che unirà alle attività di informazione sui RAEE anche una vera e propria attività di raccolta delle piccole apparecchiature elettriche ed elettroniche (PAED) nelle scuole, realizzata con il supporto operativo di Leucopetra S.p.A..

imageL’iniziativa, promossa dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) e dal Centro di Coordinamento Raee (CdC RAEE), avrà una durata di tre settimane: “Felici di poter collaborare con un Comune all’avanguardia come Portici.– ha detto Felice Picariello, rappresentante campano dell’Anci-Attraverso l’educazione vogliamo sensibilizzare le generazioni future in materia di rifiuti, in modo da promuovere la cosiddetta cittadinanza attiva“.

Presente alla conferenza stampa di presentazione del progetto hanno partecipato anche l’Assessore all’Ambiente, Natale Barile, che dopo aver ribadito la validità dell’iniziativa, ha annunciato il suo impegno nel cercare di stabilizzare la raccolta RAEE sul territorio:

La nostra città è da sempre stata molto sensibile alla raccolta RAEE. Tuttavia, c’è ancora una fascia della popolazione che abbandona il rifiuto elettronico sul ciglio della strada. Quindi, accolgo conn favore questo progetto che cercherò di rendere stabile sul territorio con l’attivazione di un  numero verde e di un servizio apposito di raccolta rifiuti

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portici comune“La raccolta rifiuti è uno degli obiettivi principali di questa amministrazione– ha concluso l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Aniello PignalosaI giovani potranno offrire il loro contributo in materia di differenziata, non solo, in futuro, ma anche nel presente, spiegando la gestione del rifiuto a quei cittadini anziani ancora restii a comprendere i meccanismi della differenziata“.

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