Portici -“Il Sindaco che non c’è”. Per il seggio centrale il mancato insediamento sarebbe da ricondurre non al “vitalizio” ma ad input del Commissario prefettizio che però smentisce

Il sindaco che non c’è“. A circa 20 giorni dalle elezioni comunali dell’11 Giugno, stravinte dal Senatore del Partito Democratico, Vincenzo Cuomo, già primo cittadino di Portici per due mandati, dal 2004 al 2013, la città del Granatello si ritrova ancora senza sindaco e con un rimbalzo di responsabilità che getta un’ombra sulla vicenda.

Negli altri comuni di Italia e della Campania, anche quelli in cui si è andati al ballottaggio, il sindaco è stato già proclamato, cosa che invece non è accaduta a Portici e a Pozzuoli. La mancata proclamazione del capo del governo cittadino, nel comune vesuviano, ha sollevato negli scorsi giorni un polverone in città balzato agli onori delle cronache giornalistiche locali e nazionali.

Secondo molte forze politiche, infatti, la mancata proclamazione di Enzo Cuomo sarebbe da ricondurre alla volontà da parte del parlamentare dem di ritardare l’insediamento pur di non decadere da Senatore fino al 15 Settembre, per maturare il tanto discusso vitalizio. Accusa smentita ai media dal primo cittadino (solo in pectore) porticese che ha ribadito che i rimandi sarebbero dovuti alla burocrazia e, dunque, alle operazioni del seggio centrale, impegnato a chiarire tanti punti su 63 sezioni: “Solo maldicenze sul vitalizio” – ha dichiarato il parlamentare a “la Repubblica” in un articolo a cura di Concita Sannino.

Ad avallare la tesi del Sindaco-Senatore (che in campagna elettorale ha promesso più volte, durante comizi ed eventi, di dimettersi in caso di vittoria), il magistrato Enrico Campoli, gip del Tribunale di Napoli e responsabile del seggio centrale porticese, che, intervistato la scorsa settimana da noi de l’Ora Vesuviana, ha spiegato che i tempi così lunghi sarebbero di norma per comuni altamente popolati come Portici e Pozzuoli: “Il ritardo è dovuto ad un semplice fatto burocratico. Di solito un mesetto è il tempo minimo per la proclamazione del sindaco, con un dato così elevato di sezioni. Poi può essere un dieci giorni in più o un dieci giorni in meno. Anche Pozzuoli credo finirà intorno al 13/14 Luglio. Noi potremmo metterci addirittura qualche giorno in più perchè, paradossalmente, pur avendo meno sezioni, abbiamo più liste da verificare“.

Intanto, lo scorso 26 Giugno è stato spedito alla Prefettura un fax con il dato del Sindaco, eletto, alle ultime amministrative, col circa 65% di preferenze dalla popolazione porticese… ma non è stato compilato il campo riguardante la data relativa alla proclamazione: “Abbiamo omesso la data della proclamazione – ha detto ai nostri taccuini la responsabile del seggio centrale – su input del commissario prefettizio. E’ stato il prefetto Esposito a dirci di andare con calma con le operazioni per permettergli l’approvazione degli assestamenti di bilancio, dato che il Comune è in predissesto. Qualora dovesse essere proclamato oggi il sindaco non ci sarebbero i tempi tecnici per convocare il consiglio comunale entro il 30 Luglio, termine ultimo per approvare il bilancio. Tutto ciò potrebbe provocare una ricaduta negativa per le finanze del Comune. Noi stiamo facendo un lavoro scrupoloso e certosino. Non sono facili le operazioni che siamo chiamati a fare in Comuni che hanno tante sezioni come Portici“.

Secondo il seggio centrale, dunque, il mancato insediamento del sindaco Cuomo sarebbe dovuto ad una volontà del Commissario prefettizio, Roberto Esposito: chiamato, ne Luglio 2016, a traghettare Portici al voto dopo lo scioglimento del consiglio comunale diretto dall’ex sindaco-magistrato Nicola Marrone. Il prefetto ha, però, ai nostri taccuini, smentito categoricamente quanto comunicato dall’ufficio elettorale: “Non ho dato alcun input sulla vicenda. Non è assolutamente vero. A dover di cronaca è vero che entro il 30 luglio bisogna approvare l’assestamento di un in bilancio in predissesto. Stamattina, con un po’ di ritardo abbiamo ultimato quello di Leucopetra, ma sulle vicende politiche non sono mai intervenuto, non essendo di mia competenza. I ritardi credo siano dovuti ad un semplice fatto burocratico date le tante sezioni da controllare. Stessa cosa che sta accadendo, infatti, a Pozzuoli“.

Nella giornata di domani, il Senatore del M5s Sergio Puglia dovrebbe presentare, addirittura, una interrogazione parlamentare per cercare di fare luce sulla questione. “Riparte Portici”, come da slogan usato dalla coalizione guidata da Cuomo, ma senza fretta e con un rimbalzo di responsabilità che infittisce il “mistero”: “tanto la strada si trova da sè…porta al Sindaco che non c’è

Dario Striano

 

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