Portici dopo il voto. TotoAssessori: “No ai cambi di casacca. Provitera mai nel Pd” mentre spuntano altre indiscrezioni sulla futura Giunta del sindaco Cuomo

Superato lo scoglio elezioni amministrative in scioltezza, per il sindaco-Senatore Enzo Cuomo è il momento di pensare alla composizione della nuova squadra di assessori che lo coadiuverà nella guida politico-amministrativa della città.

A tenere ancora oggi banco è la vicenda relativa ai dissidi in casa “Rete Civica per Portici- Campania Libera“: il progetto del docente universitario Gaetano La Nave trasferitosi nella cittadina del Granatello, fusosi con il movimento di stampo deluchiano che, alle comunali, è riuscito ad ottenere un seggio in assise con l’elezione di Bruno Provitera, ex vicesindaco con delega al Turismo durante il mandato Cuomobis dal 2009 al 2013.

Proprio la volontà di Provitera di ricoprire il vecchio ruolo in Giunta avrebbe causato una spaccatura all’interno della lista civica a sostegno del parlamentare democratico. Gaetano la Nave, infatti, sarebbe intenzionato ad esprimere un profilo diverso come Assessore: o un giovane, o una donna, o meglio ancora un “tecnico”. Rumors vorrebbero in lizza per un posto nell’esecutivo del sindaco, qualora, ipotesi al momento molto lontana, Cuomo sia disposto a concedere un ruolo in Giunta alle liste che hanno ottenuto un solo seggio, Giuseppe RealeDirettore del Complesso Monumentale di Santa Maria La Nova, e Chiara Scognamiglio che, candidata e non eletta alle amministrative dell’11 Giugno, vanterebbe una forte simpatia umana col Senatore.

Altre indiscrezioni avrebbero voluto Provitera pronto a lasciare “Rete Civica per Portici-Campania Libera” per poi approdare nel Partito Democratico. Indiscrezioni riportate da diversi quotidiani locali ma, prontamente, smentite dal segretario del Pd, Amedeo Cortese: “La notizia di Provitera – ha chiarito Cortese – che lascerebbe Campania Libera per entrare nel PD fatta circolare in queste ore, è totalmente falsa ed infondata. Il Pd non è un tram dove si sale per convenienza e soprattutto non ci sono stati incontri e/o accordi con chicchessia.La Giunta è una prerogativa del Sindaco che farà le sue valutazioni nei modi e nei tempi che riterrà più opportuno ma a nessuno è concesso di utilizzare il nome del PD per alimentare dissidi di casa propria. Durante la campagna elettorale abbiamo più volte ribadito che non saranno ammessi cambi di casacca in corsa finalizzati ad ottenere ruoli o a garantire aspettative. E questo vale per tutta la coalizione“.

Meno caotica la situazione in casa Partito Democratico. Sarebbero ben tre, infatti, le posizioni previste per il Pd, forte dei 6 mila voti presi all’ultimo appuntamento elettorale. Al Bilancio dovrebbe esserci Giovanni Iacone: il leader di un’opposizione asfissiante all’ex maggioranza del sindaco-magistrato Nicola Marrone. In questo modo il Senatore Cuomo rispetterebbe un vecchio patto, “stipulato” all’indomani dello scioglimento del consiglio comunale del 5 Luglio scorso, proprio con l’ex segretario di partito. Alle Politiche Sociali e allo Sport, rispettivamente, Ornella Pasqua, prima dei non eletti per i democratici, e Maurizio Minichino, vero e proprio pupillo del parlamentare dem. Qualora le indiscrezioni dovessero diventare realtà rientrerebbe così in consiglio comunale anche Aldo Agnello, secondo dei non eletti alle comunali della scorsa settimana.

Due, invece, i posti che dovrebbero essere riservati per Rinnovamento Democratico Avanti, la seconda lista più votata all’interno della coalizione vincente. Il primo quasi sicuramente sarà occupato da Fernando Farroni, deus ex machina della civica, che, secondo gli accordi presi prima della campagna elettorale, in caso di buon risultato, dovrebbe ottenere il ruolo di Vice Sindaco con deleghe al Turismo e al Commercio. Nessuna novità ancora oggi sul secondo nome che dovrebbe far parte della nuova squadra di assessori.

Un posto in Giunta dovrebbe essere riservato anche alla civica “Per Cuomo sindaco” come premio per l’ottimo risultato elettorale raggiunto. Voci sempre più insistenti vogliono il giornalista e avvocato Maurizio Capozzo delegato alla Municipalità. La possibile assegnazione di un posto nell’esecutivo alla civica “Per Cuomo” potrebbe però portare a diversi malumori all’interno della nuova maggioranza, per un patto che prima delle amministrative il Senatore avrebbe “contratto” con alcune forze politiche. Patto che avrebbe previsto l’esclusione dalla Giunta delle liste diretta espressione del sindaco.

lo scenario da “quiete prima della tempesta” avrebbe spinto alcune delle civiche che hanno eletto un solo consigliere ad organizzarsi per cercare di formare un gruppo consiliare in grado di contrastare lo strapotere all’interno della maggioranza bulgara del Senatore di Pd ed RDA; il tutto mentre da Napoli trapelano rumors intriganti. Sergio D’Angelo, ex assessore comunale al Welfare con de Magistris e patron di Gesco, starebbe fortemente sponsorizzando la nomina ad assessore di Giuseppe Cirillo, espressione del gruppo capeggiato da Giovanni Renella nella lista Il Cittadino.

La possibile nomina ad Assessore del medico volontario di Emergency era stata annunciata da noi de L’Ora Vesuviana già qualche mese fa, e secondo rumors politici potrebbe concretizzarsi già nelle prossime settimane.

Dario Striano

 

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