Portici dopo il voto – TotoAssessori. 4 i nomi dati per certi nella futura Giunta di Enzo Cuomo, tutti uomini: “Non vogliamo pensare che le decisioni siano prese in maniera unilaterale”

Tempo di TotoAssessori. Tempo di riunioni e di alleanze; di strategie e di equilibri (di genere) per stabilire la futura Giunta che accompagnerà l’azione politica del primo cittadino Enzo Cuomo. Archiviato il commissariamento, discusso, dell’ente e la proclamazione del sindaco-Senatore, ma non le polemiche riguardanti le mancate dimissioni da parlamentare del leader locale del Partito democratico, si attendono le nomine della Giunta e la convocazione del primo consiglio comunale, utile, anche, all’elezione del Presidente dell’assise consiliare.

Quattro i nomi dati per certi della futura squadra di governo di Cuomo: tutti al maschile. A Giovanni Iacone (Pd), vero e proprio baluardo di una dura opposizione all’operato dell’amministrazione, sfiduciata, di Nicola Marrone, dovrebbe essere assegnata la delega ai Lavori Pubblici; a Maurizio Minichino (Pd), pupillo del Senatore, dovrebbe toccare la delega allo Sport; al giornalista-avvocato Maurizio Capozzo, deus ex machina della lista civica “Per Cuomo“, quella alla Viabilità e Sicurezza, ed, infine, a Fernando Farroni (RDA) dovrebbe spettare il ruolo di vicesindaco con delega al Turismo.

Qualora i rumors dovessero essere confermati resterebbero ancora tre posizioni in giunta da stabilire, da assegnare a tre donne, in modo da rispettare la parità di genere disciplinata dalla legge Delrio. Due le ipotesi, secondo il chiacchiericcio politico in città: i restanti ruoli o dovrebbero essere assegnati alle civiche, assieme alla presidenza del consiglio, in modo di cercare di premiare tutte le realtà che hanno ottenuto almeno un seggio; oppure alle sole liste che hanno ottenuto più di una rappresentanza alle ultime amministrative.

Dovesse rivelarsi veritiera la prima voce, Luca Manzo, ideatore della lista il Cittadino, sarebbe il favorito per la corsa alla presidenza; dovesse, invece, essere confermata la seconda, la partita sarebbe tutta interna al Pd, con una sfida a tre tra Davide Borrelli (consigliere anziano, perchè più votato alle comunali), Enzo Ruffino (forte del risultato ottenuto senza alcuna accoppiata) e Claudio Teodonno (che il ruolo di garante del consiglio lo ha già ricoperto durante il mandato Cuomobis). Dovrebbero così rientrare come assessora Ornella Pasqua, prima dei non eletti del Partito democratico; una donna della lista di Rinnovamento Democratico Adesso e, si presume, un profilo tecnico al femminile a chiudere la squadra.

Sulla composizione della Giunta e sui rumors è intervenuto il consigliere Alessandro Fimiani di Democratici Popolari che ha rimarcato il risultato ottenuto dalle civiche alle scorse comunali: “Ripongo grande fiducia nelle capacità politiche ed amministrative del nostro sindaco. Non voglio pensare che le decisioni siano prese unilateralmente senza consultare le forze che hanno contribuito allo straordinaria e meritata vittoria. Il sindaco sa leggere i numeri della politica ed il risultato elettorale è chiaro: le liste civiche, eccetto quelle di diretta espressione del sindaco (Cuomo Sindaco e Portici Libera), hanno ottenuto più voti del PD e non escludo che i consiglieri eletti possano unirsi in un unico gruppo consiliare. Sono sicuro che la composizione della giunta non sarà sbilanciata, ma darà il giusto valori alla componente civica della nostra coalizione“.

Ad avallare le dichiarazioni di Fimiani, anche Carlo Tarallo, segretario di “Rete Civica per Portici“, il progetto politico espressione della Rete Civica per Napoli del docente universitario Gaetano la Nave, che a Portici si è unito con il movimento deluchiano Campania libera: “Con la proclamazione del sindaco Vincenzo Cuomo, Portici ha finalmente un’amministrazione comunale nella pienezza delle sue funzioni: si chiude l’epoca del commissariamento e la nostra città può ripartire, come promesso in campagna elettorale. Tanti sono gli impegni da rispettare, e c’è bisogno ora di giungere rapidamente alla formazione di una squadra di governo all’altezza delle aspettative dei cittadini e delle sfide che attendono la nostra città. Non credo ai rumors che danno già per certi i nomi in giunta per la quota maschile. Siamo certi che il sindaco Cuomo formerà una giunta di altissimo profilo, composta da personalità di rilievo con le competenze specifiche per ogni settore, dando la giusta valorizzazione a quelle esperienze civiche che hanno contribuito in maniera determinante alla vittoria elettorale. L’insieme delle liste civiche che hanno sostenuto la candidatura di Vincenzo Cuomo, escludendo quelle di diretta emanazione del sindaco,  ha totalizzato più di 6.000 voti, gli stessi del Partito Democratico.  Un risultato storico, che ha consentito alla coalizione di stravincere al primo turno. Siamo già al lavoro per unire queste esperienze riducendo la frammentazione e coordinando le azioni da mettere in campo per rispettare gli impegni assunti con i cittadini”.

Entro il 9 Agosto è attesa la convocazione della prima seduta di consiglio comunale e la nomina della Giunta mentre non si placano in città le accuse sulle mancate dimissioni da parlamentare (promesse in campagna elettorale) di Enzo Cuomo che, per legge, ha 30 giorni a disposizione dalla prima assise consiliare per rassegnarle. “Manterrà la promessa o punterà alla pensione d’oro?!” provocano i 5 stelle alla luce dell’avvicinarsi al 15 Settembre, data in cui il neo e già sindaco di Portici potrebbe maturare il tanto discusso vitalizio.

Dario Striano

 

 

 

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