Pomigliano d’Arco, un vero successo l’Open Day della coop Aliter a Villa “Giancarlo Siani”, centro per l’autismo in bene confiscato alla camorra

Pomigliano d’Arco – Porte aperte contro discriminazioni, preconcetti e spesso mancanza di informazione. L’Open Day a villa «Giancarlo Siani», bene confiscato alla camorra e concesso dal sindaco di Pomigliano d’Arco, Lello Russo, ad attività sociali è stato un vero e proprio successo. Le porte della Cooperativa Sociale Aliter (tra le più attente e qualificate nell’approccio agli affetti da autismo) si sono aperte a genitori e bambini, anche a semplici visitatori che in un sabato di sole hanno visitato la villa che era della camorra e oggi è della speranza. Quattro anni fa, l’Amministrazione Comunale di Pomigliano d’Arco decise di concedere il bene pubblico in comodato d’uso gratuito alla cooperativa sociale «Aliter», era il novembre 2014.  La struttura a Masseria Guadagni, di circa 275mq, apparteneva al clan Foria. Nel 1994 divenne proprietà dello Stato e cinque anni dopo fu assegnata al Comune di Pomigliano d’Arco. Dal 2004 dopo la ristrutturazione e per un breve periodo ospitò la sede della Polizia Municipale che più tardi però si decise di trasferire in altra sede. L’amministrazione Russo ha voluto che riprendesse vita, affidandola per nove anni a chi potesse tramutarla in un’oasi accogliente per persone affette da autismo.

 

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