Pomigliano d’Arco l’ex “rossa”: dopo la sede de La Casa del Popolo perde dal Consiglio Comunale Michele Tufano che si dimette

Pomigliano d’Arco – “Ho rassegnato le mie dimissioni dalla carica di Consigliere Comunale. Ragioni di studio e formazione mi tengono, per qualche tempo, lontano da Pomigliano d’Arco e mi rendono sostanzialmente impossibile non tanto presenziare alle sedute, quanto adempiere a quel ruolo come io intendo vada adempiuto  – così uno degli ultimi baluardi della sinistra a Pomigliano d0Arco, una volta la rossa e non solo per l’Alfa, Michele Tufano, dopo lo sfratto e l’acquisto dei vecchi locali della Casa del Popolo che di qui a brevissimo sarà sostituita dall’ennesimo pub  o cicchetteria in piazza – per il rispetto che ho delle Istituzioni e della rappresentanza politica, ritengo questa sia la scelta più giusta.

Non nascondo l’amarezza che questa decisione mi costa – continua Tufano, raccogliendo numerosissimi messaggi di attestazione di stima sulla pagina Facebook a cui ha affidato la notizia – nella mia vita la passione politica ha sempre avuto il sopravvento sulla scuola prima, sull’Università poi e in seguito su quasi tutte le scelte personali e professionali.  Poi ad un certo punto tutto quello che accadeva intorno a me mi ha convinto che forse un po’ mi sbagliavo. Che proprio chi intende occuparsi dell’interesse pubblico, degli altri e non solo di sé, ha il dovere di conoscere, di studiare e di sapere più e non di meno.
Chiaramente il mio impegno e la mia passione non si esauriscono oggi. Semplicemente, per il tempo prossimo, darò il mio contributo in forme differenti.  Ringrazio quanti in questi anni mi hanno seguito, aiutato e sostenuto. Ringrazio i colleghi consiglieri, la Giunta ed anche il Sindaco di cui sono stato uno dei più accaniti oppositori in Consiglio (e continuerò ad esserlo fuori dal Consiglio) ma con cui il confronto (e lo scontro) mi ha personalmente e politicamente arricchito. E, sopratutto, auguro buon lavoro ad Antonio Tondi  che, oltre che il mio miglior amico, credo sia la persona più preparata e capace che ho incontrato nel percorso di questi anni. Non dovrò più rubarti le citazioni, pare.  Continueremo ad impegnarci per costruire un’alternativa tanto ai satrapi al potere in Città, quanto ai barbari al Governo”.

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