POLLENA TROCCHIA – “L’Africa salvata dagli africani” – Il 2 Dicembre la presentazione del nuovo calendario di Mama Africa

“L’Africa salvata dagli africani”, un messaggio straordinario a favore di un continente pieno di risorse, schiacciato da secoli di imperialismo e, più di recente, da globalizzazione e neocolonialismo. Un messaggio che Mama Africa Onlus, l’associazione nata a Pollena Trocchia in provincia di Napoli, porta avanti da sempre e che questo Natale giunge alla sua 24sima edizione con lo storico Calendario della solidarietà. La particolarità di questo 2018 sarà un prodotto realizzato “a più mani”: le 13 foto infatti sono state scattate dai nostri volontari giunti in Togo, a Togoville dove Mama Africa nasce, per dare una mano agli orfani e ai poveri del villaggio. Vedrete, tra le pagine, la nostra nuova casa famiglia di Lomè (in costruzione) che ospiterà i ragazzi universitari e coloro che seguono corsi di apprendistato, vedrete scene di vita quotidiana, dal pane e dalla pizza del lunedì alla gioiosa messa della domenica nella bella cattedrale del villaggio.

La presentazione del calendario 2018 “L’Africa salvata dagli africani” si terrà a via Vasca Cozzolino (vicino la pista ciclabile) a Pollena Trocchia sabato 2 dicembre alle ore 18.30

Il programma della serata prevede un intervento introduttivo del neo eletto presidente di Mama Africa Antoine Liguoro, il saluto di alcuni volontari che hanno visto con i propri occhi la realtà di Togoville e dove hanno operato prestando lavoro completamente volontario, la visione, come di consueto, del nuovo video realizzato in Togo e che mostra i progressi delle nostre attività a favore degli “ultimi tra gli ultimi” e infine un intervento musicale del nostro amico musicista e insegnante di ritmi africani Gamal, togolese anche lui e front man del gruppo italo-africano Gunà Percussion.

Non solo Napoli. Mama Africa presenterà il suo calendario anche a Roma, Milano, Torino, Salerno e dovunque i nostri amici e simpatizzanti vorranno invitarci. Il calendario di Mama Africa rappresenta la fonte di maggiore introito per l’associazione e ciò è evidente grazie anche all’ultima pagina che mostra quanto è stato raccolto in un anno e come sono stati spesi i soldi: noi la chiamiamo, a ragione, “operazione trasparenza”.

In copertina, l’uno affianco all’altro, Antoine ed Edem, i due fratelli che dall’Italia e dal Togo, portano avanti l’associazione con scelte spesso complesse. Sono entrambi studenti universitari, entrambi africani e chi più di loro può conoscere la realtà del territorio in cui Mama Africa opera? Aiutateci a salvare l’Africa con gli africani e non solo perché è Natale.

 

Roberta Migliaccio

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