Piano Vesuvio, coinvolti in 700 mila Coinvolti 25 Comuni con 672 mila residenti. Il Presidente De Luca. “Il progetto prevede lo spostamento di 700 mila persone in 72 ore attraverso l’impiego di 500 pulman, 220 treni”

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Il piano di emergenza Vesuvio sarà completato entro il mese di ottobre dalla Regione Campania. Lo ha annunciato il presidente della giunta regionale Vincenzo De Luca in una conferenza stampa con il capo del Dipartimento di Protezione civile Fabrizio Curcio. “Entro due settimane – ha detto De Luca – tutti i 25 Comuni interessati, dove risiedono circa 700 mila persone ci consegneranno i piani comunali, e per la fine del mese il piano sarà completato”. Nei 25 Comuni dell’ area vesuviana compresi nel piano di emergenza, tra i quali figura anche Napoli, vi sono 672 mila residenti, con oltre 375 mila auto interessate. “Il piano di emergenza – ha detto il responsabile della Protezione Civile, Fabrizio Curcio – non riguarda solo Sicilia e Campania, ma tutto il Paese”. Le Regioni “gemellate” con ciascuno dei 25 Comuni sono già state definite. “Siamo arrivati allo step conclusivo per la messa a punto del piano di evacuazione nell’area del Vesuvio per la cosiddetta zona rossa. Il progetto prevede lo spostamento di 700 mila persone in 72 ore attraverso l’impiego di 500 pulman, 220 treni”. Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, in occasione della presentazione del «Piano Evacuazione Vesuvio», svoltasi stamattina e a cui ha pertecipato anche il capo del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale Fabrizio Curcio. “Il progetto di mobilità organizzata e ordinata é stato concordato con le Ferrovie dello Stato e con l’Acam – continua De Luca – ma ovviamente dobbiamo completare i piani di protezione civili in tutti i Comuni dell’area interessata. Anche i 5 Comuni che ancora non hanno un piano dovranno presentarlo entro fine mese”. Il primo spostamento dei cittadini stabilito dal piano di evacuazione sarà presso le “aree di attesa”. Poi un secondo step prevede il trasferimento nelle Regioni gemellate. “É un’organizzazione  complessa – spiega il presidente – Nei prossimi mesi lavoreremo per realizzare la rete viaria e infrastrutturale a supporto di questo piano”. La Regione sta già lavorando anche sul versante flegreo. “Da agosto di quest’anno anche l’area flegrea é compresa nella zona rossa e pertanto stiamo sviluppando anche in questo caso un piano di evacuazione che interessi i 7 Comuni coinvolti. Contiamo di approvarlo entro le prossime settimane”.

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