Pd, Zingaretti è il neo segretario: “Ora fase costituente, spalanchiamo le porte”. In Campania la segreteria all’uomo di De Luca

Nicola Zingaretti vince le primarie con quasi il 70%: è il nuovo segretario del Pd. L’affluenza si attesta sul milione e 800mila, forse superiore a quella che nel 2017 confermò Matteo Renzi segretario del Pd. Tweet e telefonate di congratulazioni sono giunti al neo segretario da parte di Martina e Giachetti. Dopo i ringraziamenti, Zingaretti ha voluto subito illustrare il nuovo percorso. «Invito tutti gli italiani e le italiane: venite nel nostro partito. C’è bisogno di voi. Voltiamo pagina. Ognuno con dentro il cuore le proprie radici che non dobbiamo rinnegare. Venite con dentro il cuore le vostre radici raccontando con orgoglio le stagioni piu’ belle della vostra storia: l’Ulivo di Prodi, la nascita del Pd, l’impegno di tutti i nostri governi che ci hanno salvati dalla bancarotta», ha detto Nicola Zingaretti. «Io farò di tutto per essere all’altezza. E essere all’altezza vorrà dire sapere ascoltare e sapere decidere. Apriremo una nuova fase costituente per un nuovo Pd che dovrà avere dei segnali chiari per far contare di più le persone», sottolinea il neo segretario. Il nuovo Pd «sarà pilastro e baricentro della nuova fase della democrazia italiana. Spalanchiamo tutto, perché l’Italia ha bisogno di un nuovo partito e questo partito per rifondarsi ha bisogno dell’Italia». Il neo segretario del Pd parla di un “inizio” che va inserito «in quei sondaggi che danno l’elettorato del M5S in disfacimento» e la crisi «al nord della Lega di Salvini, che non niente a che vedere con la Lega come l’abbiamo conosciuta noi». Ora, sottolinea, bisogna «costruire un proposta credibile, mettere in campo proposte migliori di quelle che sono in campo adesso».

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