Bagarre nel collegio 10 per il Partito Democratico e la coalizione bonsai di Matteo Renzi. Un collegio declassato a “quasi perdente” al Nazareno nelle ultime settimane nonostante la presenza di ben quattro Sindaci Pd. Nonostante questo, per visibilità o per la battaglia fra le correnti interna al Partito, è in questo collegio che si registra la maggiore tensione. I Segretari territoriali hanno, unanimemente, siglato una nota per chiedere che la scelta venga adottata dal territorio. Salvo poi litigare su quale debba essere. Infatti ai nastri di partenza e senza intenzione di cedere il passo ci sono Grazia Tatarella (per Sant’Anastasia) Gino Cimmino (Somma Vesuviana) Peppe Russo (San Giorgio). Ma reclama una candidatura anche la Segretaria dei GD della Campania Francesca Scarpato sulla quale però penderebbe il niet di Enzo Cuomo e che ha già incassato un altolà per il listino proprozionale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Alla fine potrebbe davvero spuntarla il portavoce di Andrea Orlando, Marco Sarracino. Se i territori non troveranno, come pare, un’intesa ma anzi continueranno i furibondi scontri di queste ore molto probabilmente sarà lui il candidato del Collegio di Portici con Enzo Cuomo che la spunterebbe su tutti gli altri imponendo il pupillo del Ministro e decretando (come se non fossero bastati i risultati elettorali) definitivamente chi comanda sotto il Vesuvio. In un solo colpo, l’ex senatore si toglierebbe un sassolino dalla scarpa col partito, posizionerebbe il pupillo campano del ministro Andrea Orlando in Parlamento e segnerebbe il confine di Mario Casillo fuori dalle mura.