PAPA FRANCESCO, “PREGHIERA IMPORTANTE” PER LA VERGINE DELL’ARCO AFFIDATA AL NUNZIO APOSTOLICO, IL COMMISSARIO RODA’ CONSEGNA LE CHIAVI DELLA CITTA’

Sant’Anastasia – Papa Francesco ha affidato alla Mamma dell’Arco una preghiera definita dal Nunzio Apostolico in Italia Emil Paul Tscherrig “molto importante”. A rivelarlo è stato – ieri sera, nel corso della Santa Messa delle 18,30 tenutasi nel Santuario di Madonna dell’Arco – lo stesso Nunzio Apostolico, originario di Unterems, nel Canton Vallese, che ha esortato a pregare per il Papa e a pregare affinché venga esaudita la Sua richiesta presentata alla Madonna dell’Arco, nota nel mondo per i miracoli e per le numerose Grazie elargite, testimoniate dalle tavole degli ex-voto esposte sia in Santuario che in un apposito Museo.

Il Papa, inoltre, ha inviato la Sua Benedizione agli Anastasiani, ai fedeli e a tutti, impartita dal Nunzio Apostolico a conclusione della Messa, ricordando le popolazioni in difficoltà per le guerre, la pandemia da Covid-19, gli ammalati, gli ultimi e le continue minacce alla Pace nel mondo. Una funzione toccante, ricca di altri contenuti, come la consegna delle chiavi della città alla Madonna dell’Arco da parte del primo cittadino Commissario Str. dott.ssa Stefania Rodá.

La funzione a porte del Santuario chiuse è avvenuta in presenza di pochi fedeli, forze dell’Ordine rappresentate dal Comandante della Tenenza di Casalnuovo Fernando De Solda e dal Comandante della Stazione CC. locale Biagio Cannone, dal Comandante P.M. Pasquale Maione, Protezione Civile, Croce Rossa, suore e padri domenicani, rappresentanti dei Battenti in divisa, il Priore provinciale Fr. Francesco La Vecchia, il Priore padre Alessio Romano e il Nunzio Apostolico in Italia Emil Paul Tscherrig.

Evidenziando la preziosità dell’arte del rame anastasiana il Priore ha donato al Nunzio Apostolico un quadro a sbalzo in rame con l’effige della Vergine dell’Arco.

Un cuore, invece, è stato donato ai due medici artefici delle ottime cure prestate nel pieno del periodo Covid-19 agli ospiti della casa per anziani M. Arco, spegnendo in pochi giorni il focolaio ivi presente, dott.ssa Rosa Anastasio e dott. Antonio Coppola.

“È stata una funzione molto intensa. Le parole del Priore e del Nunzio Apostolico – ha detto la dott.ssa Rodá – sono state molto incisive, dando la percezione e la testimonianza di Chiesa viva”.

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