Ottaviano, insulti sessisti all’arbitro donna: arriva la stangata per la Virtus

Non si conosce l’identità di chi sia entrato nello spogliatoio dei direttori di gara al termine della partita di Campionato d’Eccellenza, anche se quell’uomo – come da referto – si è presentato come il presidente della società. Fatto sta che sono volati insulti sessisti ad una delle assistenti dell’arbitro, additata proprio in quanto donna, dunque incapace, in uno sport come il calcio.

Ecco cosa recita il verbale sanzionatorio nei confronti della squadra: ammenda da 500 euro al Virtus Ottaviano perché «A fine gara persona non identificata, qualificatasi come Presidente della Società, senza autorizzazione entrava nello spogliatoio della terna arbitrale ed insultava la stessa ed in particolare con espressioni maschiliste offendeva l’AA1, definendola incapace, per il suo sesso femminile, a stare sui campi di calcio; Inoltre come da rapporto dell’AA1, a seguito della segnatura della rete da parte della squadra avversaria, propri sostenitori cominciavano a minacciare di morte la stessa ed a insultarla».

 

 

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