OMICIDIO A SAN GIORGIO A CREMANO – Trucidato in strada il p regiudicato Raffaele Gallo: era il fratello del pentitò che incastrò il boss Troia e i fratelli Attanasio per l’omicidio Formicola in cui perse anche la vita la vittima innocente Vincenzo Liguori

San Giorgio a Cremano – Era d poco uscito dal carcere ed era il fratello del pentito che ha accusato e messo in ginocchio il potente ed emergente clan Troia che sulle ceneri degli Abate (i cavallari) aveva preso in mano le redini della criminalità a San Giorgio a Cremano. E’ stato ammazzato in strada a via Luca Giordano, dove immediatamente sono intervenuti gli agenti del locale commissariato di Polizia. Raffaele Gallo, pregiudicato cinquantaseienne vicino alla cosca dei Vollaro, è stato raggiunto dai colpi di pistola quando era in sella al suo scooter. In terra otto bossoli di pistola automatica. Gallo era il fratello del pentito Giovanni Gallo, l’uomo che ha accusato il boss Vincenzo Troia e i fratelli Giuseppe Attanasio e Andrea Attanasio dell’agguato del gennaio del 2011 in via San Giorgio Vecchio in cui persero la vita Luigi Formicola (vero obiettivo del commando) e  Vincenzo Liguori meccanico estraneo a fatti di delinquenza e di camorra, papà della giornalista del Mattino Mary Liguori, vittima innocente colpito al cuore da un proiettile mentre stava riparando un motorino all’interno della sua officina. Condannati all’ergastolo in primo e secondo grado, Troia e i fratelli Attanasio sono stati «graziati» dai giudici della quarta sezione della Corte d’Assise d’Appello di Napoli che hanno cancellato la sentenza. Gli inquirenti indagano sulle motivzioni dell’assassinio che ha rimandato la città di Troisi nel terrore, ma quasi sicuramente non è da escludere la pista della vendetta trasversale riguardo al pentito accusatore del boss.

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