Nosocomio Dentale – A San Giorgio a Cremano, marcia pacifica per l’ex albergo dei poveri, assente il gruppo “Restituiteci il Nosocomio Dentale”

San Giorgio a Cremano. E’ stata indetta una marcia di protesta pacifica dall’Associazione di volontariato “La Vita” per sensibilizzare la cittadinanza e l’amministrazione locale sulla questione “Nosocomio Dentale“.

In un nostro precedente mensile (maggio 2017) già ci eravamo occupati della situazione circa la struttura del marchese Leopoldo Dentale, ad oggi abbandonata ed in pieno degrado, donato anni addietro alla Curia di Napoli con una volontà testamentaria precisa: assistere gli indigenti e gli anziani, facendone, dunque, i veri proprietari morali.

La struttura, così, divenne un tetto per gli “ultimi fra gli ultimi”, grazie al prezioso aiuto di medici, infermieri ed assistenti sociali che con la loro passione e tenacia crearono una rete di solidarietà apprezzata dalla cittadinanza ed amata dagli ospiti dell’ albergo dei poveri.

La solidarietà, come spesso accade, si scontrò con la cruda realtà : i conti andarono in rosso e le rendite Dentale non riuscirono a coprire le spese, avviando la struttura verso un lento ed inequivocabile declino, rappresentata dalla liquidazione, costringendo in tal modo gli operatori sociali e le persone all’interno a sloggiare.

La manifestazione partita da piazza Vittorio Emanuele II, non ha avuto il seguito che ci si aspettava, ma a far rumore è l’assenza del gruppo ” Restituiteci il Nosocomio Dentale“, che attraverso il suo coordinatore Giorgio Carcatella ce ne illustra i motivi: “La nostra assenza alla manifestazione organizzata dall’Ass.ne “la Vita” per il nosocomio Dentale, nasce dalla scelta della stessa di schierarsi apertamente, con il M5S, come dimostrò di fare accettando un consiglio monotematico chiuso, tempo addietro, non consentendoci di poter intervenire. Come avevamo immaginato non ci fu alcun risultato. Queste manifestazioni, periodiche, stanno diventando pura testimonianza, non facendo emergere le gravi responsabilità della curia, ed in particolare del cardinale Sepe. Non raccontano del dramma dei Lavoratori licenziati e pur potendo intervenire presso le parrocchie locali, sensibilizzando i parroci,  i responsabili dell’associazione preferiscono le parate. Di una struttura come il Dentale in città c’è bisogno. Noi riteniamo di riprendere un confronto con il curatore fallimentare, esigendo che l’A.C. si impegni nella mediazione, in termini ufficiali e non come ha fatto in passato, in modo quasi amicale, non producendo alcun risultato. Siamo pronti a qualsiasi confronto pubblico, proponendo il nostro progetto di riutilizzo”.

Alla manifestazione era presente una nutrita delegazione del Movimento 5 Stelle, in qualità di cittadini prima che di rappresentanti delle istituzioni: “Vogliamo come cittadini, prima che come rappresentanti delle istituzioni, che il vecchio mandato del marchese Dentale venga mantenuto” –  afferma il capogruppo Pasquale Maiolino – ” Questa manifestazione voleva riaccendere i riflettori su un problema così sentito, al di là del colore politico, visto che qui non si vuole mettere il cappello su niente. Ci aspettavamo anche altre persone, bisogna agire e fare qualcosa, chi è assente ha sempre torto”.

Roberto Liucci

Foto di Francesco Lentini

 

 

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