NON FERMARSI MAI. DURANTE IL LOCKDOWN SPOPOLANO LE HOMEGYM, SE CURATE DA TECNICI AL COMPUTER E’ MEGLIO PERO’

Non fermarsi mai. Anche durante il secondo lockdown. Questo è il mood per gli sportivi consigliato dall’accreditato personal Trainer Alfredo Aulisio, che lavora nel mondo del fitness e del budybuilding da diversi anni. “Nella situazione, in cui ci ritroviamo e in particolar modo, la Campania, lo stimolo principale che sento di esprimere alla mia clientela, è quello di non fermarsi, continuare con una corretta alimentazione, ricordando che lo sport è vita” È un anno frustante per tutti. Il 2020 sembra essere un anno sabbatico per l’intera popolazione. Il covid è riuscito a stravolgere la vita di tutti noi. Per molti è stato un nuovo inizio, per molti altri invece, una grande sconfitta. Le palestre, argomento principale in questi mesi, sono state viste come luoghi sicuri, mentre per altri principali luoghi di contagio. Cosa è cambiato con l’arrivo del covid? “Con l’arrivo del covid, le palestre sono diventate sempre più vuote, la gente aveva paura e preferiva allenarsi in casa. Ovviamente questo discorso non vale per gli agonisti. Continuano a svolgere le competizioni in totale sicurezza, effettuando tamponi prima e dopo le gare.” Come vedi lo svilupparsi delle home-gym? “Le home-gym, nell’ultimo periodo hanno aiuto molto le persone pur rimanendo a casa, eseguendo esercizi a corpo libero o con semplici elastici. Altri hanno realizzato delle vere e proprie palestre, acquistando attrezzi per l’allenamento. L’allenamento funzionale è stato di grande aiuto in quanto fornisce soluzioni sia per atleti avanzati, che per neofiti..” L’arrivo del covid, ha stravolto completamente anche il vostro lavoro, quali interventi avete apportato all’interno delle palestre, dopo la fine del primo lockdown? “Dopo la prima quarantena, in cui le persone svolgevano attività fisica a distanza, con lezioni live, in smart-working, le palestre si sono attrezzate nel miglior dei modi per rispettare il distanziamento. Misurazione della temperatura corporea, attrezzi igienizzati prima e dopo l’uso, obbligo della mascherina e limitato l’ingresso in sala, evitando assembramenti e favorendo la gestione dei corsi.” Hai partecipato a numerose gare di bodybulding, mondiali e nazionali, classificandoti tra i primi posti. Da atleta e da grande appassionato di questo mondo, cosa pensi sia cambiato nella gare sportive? “Il bodybuilding, è un mondo che non si è mai fermato. Il bodybuilding made in Italy, è cresciuto tanto grazie a coach come Mauro Sassi e Giuseppe Romano, che anche quest anno per la seconda volta, vola al Mr Olimpia con il suo atleta italiano Christian Giusepe Zagarella. La strada sembra essere ancora molto lunga, quale sarà il tuo primo progetto una volta superata questa situazione e quale prospettiva vedi finita la pandemia? “La prima cosa che farò sarà tornare in palestra e allenarmi al 100%, ma soprattutto tornare a stimolare e motivare i miei clienti affinché possano raggiungere i loro obbiettivi, non c’è nulla di più gratificante..”
Marta Di Fiore 

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