NO GRAZIE Ecco la festa della donna in versione operaia: nasce ufficialmente il Comitato Mogli Operai Pomigliano

Pomigliano d’Arco – Un calcione di una operaia a Trump e Marchionne nella locandina; in questo modo si presenta il Comitato Mogli Operai Pomigliano, donne della multinazionale Fiat-FCA, addette alle unità produttive di Pomigliano e Nola, che il 15 maggio del 2012 si costituirono in questo comitato. Si definicono “l’altra metà del cielo del movimento operaio”; non solo operaie, ma anche madri,figlie e mogli degli operai. Nessuna data più appropriata dell’8 marzo quindi, per indire una conferenza stampa nella sede del Comitato in via Masseria Crispo, ore 10.30. Al centro della discussione il modello Trump che tende ad incrementare il potere delle multinazionali in merito alle influenze e le pressioni che le stesse possono fare nei confronti dei governi. Il modello Trump è anche il modello cui Marchionne sembra volere far riferimento. I poteri economici che influenzano la politica dunque, con una conseguente regressione della democrazia sindacale; il rischio di una ulteriore decurtazione dei diritti democratici della classe operaia sembra dietro l’angolo. Questo si evince dalle dichiarazioni delle donne del Comitato. Pertanto le donne denunciano: “E in tutto questo, come operaie e come donne siamo costrette e subire da anni un regime sempre più duro di ‘triplo sfruttamento’: quello dell’organizzazione del lavoro in fabbrica, del lavoro domestico e della maternità”. Pertanto l’8 marzo delle operaie FCA non potrà non essere caratterizzato da un dibattito in cui si illustra il debole momento della condizione operaia, per una futura ricostruzione dell’identità culturale e politica,per ritrovare le radici del movimento operaio ma, soprattutto per il diritto ad una vita migliore.

Domenico Modola

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