“No exit”, 5 scienziati sociali si confrontano su 5 tematiche cruciali per uscire dalla pandemia al The Spark Creative Hub dell’architetto Michela Musto

l’architetto Michela Musto

Il Societing Lab con il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II di Napoli in collaborazione con l’associazione Link Napoli e il The Spark Creative Hub dell’architetto Michela Musto , organizza cinque incontri stile talk show dal titolo NO-EXIT, La condizione post-pandemia. Gli eventi si svolgeranno presso la sede del The Spark Creative Hub di Napoli a partire dal mese di ottobre fino alla prima decade di novembre a cadenza settimanale con accessi fino ad esaurimento posti e saranno trasmessi in diretta streaming a partire da venerdì 8 ottobre, per 5 settimane, dalle 18.30 sui canali social di Societing e degli altri partner di progetto. Il format, la cui direzione scientifica è a cura di Adam Arvidsson, Professore ordinario di Sociologia Generale presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II di Napoli e tra i fondatori assieme ad Alex Giordano del network Societing, si propone come un dibattito aperto, un momento di riflessione e confronto con 5 scienziati sociali tra i massimi esperti di tematiche cruciali della transizione post-pandemica che analizzando il presente cercheranno di tracciare delle vie di fuga verso il futuro: Cosa dobbiamo aspettarci dall’epoca post-pandemica? Ci sarà un’epoca post-pandemica? Da dove deve ripartire per la possibilità di scrivere nuove forme di futuro?

A dare il via ai talk è stato  l’intervento di Gennaro Avallone, Sociologo dell’ambiente dell’Università di Salerno, che venerdì 8 ottobre ha affrontato il tema dell’Antropocene e degli impatti devastanti che per la prima volta l’essere umano ha avuto su tutto l’ecosistema col fine di andare oltre la mitologia per capire come  generare nuove condizioni per l’azione politica; mercoledì 13 ottobre Giustina Orientale Caputo, Sociologa dell’Università di Napoli Federico II, approfondirà come il periodo pandemico ha tracciato importanti cambiamenti nel mondo del lavoro profondamente influenzato dall’economie delle piattaforme. Uno scenario di nuova economia digitale è comunque possibile se si mettono urgentemente in essere  cambiamenti radicali influenzati dai data commons, che ci consentono di vedere i dati come ‘beni comuni’, il cui ruolo strategico verrà affrontato mercoledì 20 ottobre nel talk con Tiziana Terranova, Sociologa dell’Università di Napoli L’Orientale; In questa ottica delle preziose vie di fuga alternative agli scimmiottamenti della Silicon Valley ce le mostrerà mercoledì 27 ottobre Elisa Oreglia, studiosa dei Media al King’s College di Londra che ci mostrerà i dirottamenti di senso che le culture “popolari” e “di strada” stanno operando all’uso delle tecnologie digitali; infine il ciclo di talk si chiuderà Mercoledì 10 Novembre con l’intervento di Franco Berardi Bifo,  filosofo, saggista, teorico della comunicazione ed attivista politico, per una chiusura sui possibili futuri dopo la fine del futuro. “Dalla pandemia ne usciremo mai? E come sarà il mondo post-pandemico, quali saranno le nostre vie d’uscita? – dichiara Adam Ardvisson, curatore del format – in questa serie d’incontri esamineremo oltre le mitologie cosa realmente signficihino concetti chiave come antropocene, innovazione e commons, essenziali per immaginare un futuro diverso. se riusciamo a capire come  tradurli in azione.”

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