Niente sciopero: intesa tra sindacati e governo sul nuovo elenco delle attività essenziali. C’è l’accordo sulla revisione delle attività produttive considerate essenziali e indispensabili per il Paese. Il decreto ministeriale potrebbe arrivare già in giornata

Viene rivisto l’elenco delle attività produttive considerate essenziali e indispensabili, in questa fase, per il Paese: c’è l’intesa dei sindacati con il governo, raggiunta nel corso del confronto conclusivo, già terminato, tra i ministri dell’Economia, Roberto Gualtieri, e dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, ed i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo. Lo riferiscono gli stessi sindacati, che parlano di risultati positivi”. Il decreto ministeriale potrebbe arrivare già in giornata.

In una nota Cgil, Cisl e Uil parlano di “grande lavoro comune” svolto con il Governo e di “ottimo risultato” per la tutela della salute dei lavoratori. I sindacati spiegano che è stato “tolto dall’elenco tutto ciò che non era essenziale”, mentre chi lavora “dovrà essere dotato degli indispensabili dispositivi di protezione individuale”. Il ministro della Difesa Guerini “si è impegnato a diminuire la produzione nel settore militare”, mentre il ministro dello Sviluppo Economico Patuanelli “si è impegnato a incontrare specifici settori in cui sono emerse particolari difficoltà nell’attuazione del protocollo” sulla sicurezza dei lavoratori.

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