Nel giorno della Festa delle Donne, a Sant’Anastasia sindaco e assessore istituiscono uno sportello gratuito per le donne e riparte il Centro Antiviolenza Artemisia

Sant’Anastasia – “La pandemia ha accentuato le disuguaglianze e le donne, acrobate da sempre, stanno pagando il prezzo più alto della crisi: Sant’Anastasia è un paese amico delle donne? E che cosa possiamo fare per migliorare la loro vita?   Non sono poche le donne colpite duramente dalla pandemia perché impiegate in lavori poco sicuri o precari e che sono scomparsi o mutati a seguito della crisi. Ma non solo, i lockdown continui hanno comportato un aumento dei casi di violenze domestiche”. Scrive in un comunicato il consigliere comunale di maggioranza Alfonso Di Fraia.  L’8 marzo ricorre la Giornata Internazionale della Donna e per ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto, il Sindaco Carmine Esposito e  l’Assessora alle Politiche Sociali – ma anche tutta l’amministrazione –  hanno deciso di istituire uno sportello di ascolto gratuito per le donne. La giornata internazionale delle donne sta qui a ricordare come ancora oggi le donne non hanno gli stessi diritti degli uomini e di come si renda necessario avere sportelli di aiuto e di ascolto per donne.  L’Amministrazione Esposito, per tutto il mese di marzo intensifica le consulenze psicologiche dello Sportello Ascolto già attivo presso il Comune rivolgendo un’attenzione particolare alle donne anastasiane. Lunedì 8 Marzo riparte il “Centro Antiviolenza Artemisia” e si può prenotare una consulenza gratuita chiamando in orario pomeridiano:

martedì e giovedì dalle 15.00 alle 18.00. Il centro è operativo attraverso varie linee telefoniche:

  • Numero Verde 800102590, in rete con il numero nazionale Antiviolenza 1522.
  • Sportello Centro Antiviolenza del Comune di Sant’Anastasia- 0818930258

“Credo sia doveroso porsi una domanda: in quale mondo vogliamo vivere?

Cosa vogliamo lasciare ai nostri figli, nipoti? – afferma il primo cittadino Carmine Esposito –  La disuguaglianza di genere va combattuta trasversalmente alle attività  di tutti i giorni, nel Paese che al momento sto governando vorrei fosse chiaro un messaggio: la parità di genere è necessaria per crescere le generazioni future. Spero che parlarne ora serva a non doverne parlare più”.

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