Napoli, Premio San Gennaro Day a Lapo Elkann, Gigi D’Alessio Paolo Ascierto, Marisa Laurito, allo chef Rosanna Marziale e a Stefano De Martino

La Cerimonia oggi sul sagrato del Duomo. Riconoscimenti a Gigi D’Alessio, Marisa Laurito, Stefano Di Martino e tanti altri. Torna il Premio San Gennaro Day. Domenica 27 settembre ore 21 sul Sagrato del Duomo di Napoli si terrà l’ottava edizione della festa laica in onore del santo patrono di Napoli che ormai rappresenta un appuntamento autunnale imperdibile per i partenopei. Un momento di festa e spensieratezza, ma anche di riflessione e di voglia di ricominciare dopo il difficile periodo che ha colpito soprattutto il comparto spettacolo.

La manifestazione – informa un comunicato stampa – la cui direzione artistica è curata da Gianni Simioli, ideatore e mattatore della kermesse prodotta dalla Jesce Sole  capitanata da Fiorita Nardi, ed è sostenuta dall’assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Napoli e Scabec, vedrà avvicendarsi ospiti che ogni giorno rappresentano la parte positiva e produttiva della città di Napoli e che, in qualche modo, rappresentano un miracolo terreno ognuna nel proprio settore.

Un cast come sempre variegato che vedrà avvicendarsi sul palco allestito sul sagrato del Duomo tanti personaggi che grazie al proprio operato riceveranno la statuetta San Gennaro Day 2020 griffata dai Fratelli Scuotto. Ecco i premiati di questa edizione:

Lapo Elkann; Gigi D’Alessio; Marisa Laurito; Stefano De Martino; la chef Rosanna Marziale; il professore Paolo Ascierto (nella foto sopra) ; Enzo Chiummariello; Marcello Colasurdo; Alberto Dandolo; Alessio Forgione. Per la sezione Arte: Luigi Masecchia. Per l’imprenditoria ci saranno: Francesco Andoli (Premio Padolino),Mario e Diego Buonomo titolari di Kaory Donna e Caban; Sartoria Isaia.

“Onorare le eccellenze che si sono distinte in vari settori, dall’imprenditoria alla musica, dal teatro al cinema, dalla scienza alla letteratura – afferma il direttore artistico Gianni Simioli – mai come quest’anno è il miglior modo per ricominciare a sperare in un futuro più roseo. Un’edizione questa più intima nel rispetto delle normative anti Covid, ma che non penalizzerà lo spettacolo e la festa”.

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