Napoli, omaggio a Nanni Loy nel 76esimo anniversario delle Quattro Giornate

La città di Napoli rende omaggio al grande regista Nanni Loy intitolandogli lo slargo antistante l’Accademia di Belle Arti sul cui scalone monumentale fu girata la scena della fucilazione del marinaio nel film “Le Quattro Giornate di Napoli”. Una cerimonia che cade proprio in occasione delle celebrazioni che si stanno svolgendo in città per il 76esimo anniversario delle Quattro Giornate, rivolta di popolo con cui i napoletani si liberarono dal nazifascismo. E in concomitanza l’Accademia di Belle Arti ha presentato una videoguida realizzata dagli studenti che, attraverso le pellicole di Loy, si propone di narrare uno stralcio della storia cittadina in un periodo storico che ha segnato per sempre la cultura napoletana e italiana. Le due iniziative si devono al Comune di Napoli e all’Accademia di Belle Arti ed hanno visto la partecipazione, tra gli altri, del sindaco Luigi de Magistris, del presidente dell’Accademia, Giulio Baffi, dei figli del regista, Guglielmo e Tommaso Loy, e di Lina Sastri.

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