Napoli, 500 euro di multa a chi abbandona i rifiuti: e i nomi finiranno su pagina web Comune

Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha firmato un’ordinanza recante «disposizioni urgenti per ridurre le criticità del ciclo rifiuti». L’ordinanza indica le sanzioni in caso di conferimento irregolare dei rifiuti e nasce dalla considerazione del fatto che, «nonostante la risposta positiva della maggior parte della cittadinanza e i considerevoli sforzi degli operatori del settore, permangono comportamenti non conformi che limitano il raggiungimento degli obiettivi prefissati in termini di raccolta differenziata».

Nell’ordinanza si sottolinea che «le più frequenti irregolarità commesse nel conferimento dei rifiuti sono: deposito a suolo, vicino o lontano dai contenitori di raccolta; conferimento dell’umido fuori orario, nonché in sacchetti non biodegradabili e compostabili; illecito conferimento di rifiuti ingombranti, inerti, elettrodomestici e apparecchiature elettriche ed elettroniche varie; conferimento dei rifiuti nella frazione differenziata errata».

Tali condotte, si legge nell’ordinanza, «comportano la contaminazione delle frazioni differenziate da prelevare e conferire agli impianti di riciclo, l’imbrattamento del suolo e dei contenitori con danno per il decoro cittadino e per l’ambiente, pericolo di incendi, oltre ad un aggravio dei costi di gestione del servizio». Da qui «l’opportunità di prevedere un assetto sanzionatorio che costituisca un più efficace deterrente, soprattutto con riferimento ai rifiuti speciali delle attività economiche, assimilati a quelli urbani, nonché misure prescrittive idonee a prevenire l’irregolare conferimento».

L’ordinanza prevede l’obbligo di conferire, nelle zone in cui è prevista la raccolta stradale, i rifiuti non riciclabili e la frazione organica negli appositi contenitori, in buste ben chiuse, esclusivamente dopo le ore 19 e fino alle ore 22, al netto delle deroghe previste a favore di edifici scolastici, uffici pubblici e privati, persone di età superiore a 65 anni o disabili, imprese industriali e artigianali, studi professionali ed esercizi commerciali.

Viene ribadito inoltre l’obbligo di conferire, nelle zone in cui è prevista la raccolta stradale, i rifiuti riciclabili diversi dalla frazione organica correttamente separati nelle campane per la raccolta differenziata senza limiti di orario. Ai gestori di esercizi commerciali, pubblici esercizi, circoli, associazioni e assimilati, si ordina di raccogliere, già all’interno dei locali adibiti all’attività, i rifiuti in forma differenziata.

Per tutte le violazioni di queste prescrizioni si applicherà la sanzione amministrativa di 500 euro, mentre per ogni conferimento di rifiuti urbani e assimilabili agli urbani, nei limiti di volume massimo di 5 litri, effettuato fuori orario, si applicherà la sanzione amministrativa da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500 euro. Le sanzioni comminate per gravi e reiterate violazioni saranno pubblicate sul sito web del Comune di Napoli.

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