Movida selvaggia a Sant’Anastasia: la verità secondo i proprietari del 30 metriquadri che con foto documentano il “falso” della foto pubblicata sui social

SANT’ANASTASIA – Gentile redazione, chiediamo cortesemente di diffondere il presente comunicato stampa da parte di Vincenzo Buonandi ed Elisa Travino, proprietari del 30 metriquadri  sito in Sant’Anastasia. Movida selvaggia: la verità secondo i proprietari del 30 metriquadri. E’ stata pubblicata su una pagina social di informazione anastasiana e poi ripresa dal vostro giornale una foto (sotto) per commentare negativamente un presunto assembramento nei pressi del nostra locale, in Via Capodivilla, in riferimento alla giornata del 22 maggio.

Tale notizia è priva di ogni fondamento e sicuramente dannosa per la nostra attività in quanto, come si può evincere dalle foto tratte dalle telecamere di sicurezza, sono state rispettate tutte le regole imposte dalle normative regionali e statali, sia da parte nostra, con una distanza tra i tavoli di 2 metri che da parte degli stessi clienti, i quali hanno avuto un comportamento impaccabile indossando la mascherina e rispettando a loro volta le norme di distanziamento sociale.

Possiamo dunque affermare che la foto pubblicata non sia risalente alla giornata di ieri e restiamo a disposizione per chiunque voglia avere ulteriori prove, visionando insieme a noi le telecamere.

(n.d.r.) In riferimento alla foto pubblicata, ci scusiamo con i titolari del locale e con gli operatori della movida anastasiana a cui poniamo l’invito di continuare a rispettare le regole. La fotografia da noi riportata, ripresa dai Social (pagina Facebook TeleAnastasia) è evidentemente, visti i frame delle telecamere del locale 30metriquadrati, stata scattata non nel giorno del 22 maggio. 

 

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