Ercolano – Si è tenuto oggi  il meeting internazionale “Le Vie della Seta e della Cultura” durante il quale l’Amministrazione comunale di Ercolano ha incontrato una delegazione istituzionale della città di Xi’an (metropoli da 9 milioni di abitanti in cui è stato ritrovato il celebre Esercito di Terracotta) per un appuntamento preparatorio alla stipula di protocolli d’intesa tra le due amministrazione in materia di Innovazione Tecnologica, Turismo e Cultura. «SI tratta di un’occasione importante sulla quale continueremo a lavorare per fare in modo che la nostra storia e i nostri attrattori vengano diffusi e riconosciuti anche in Oriente. L’avvio di una partnership con Xi’an rappresenta un progetto di rilevanza mondiale a livello culturale, mettendo in contatto le istituzioni di due dei centri archeologici più importanti del mondo: l’antica città di Herculaneum e il celebre Esercito di Terracotta ritrovato a Xi’an risalente al 300 avanti Cristo. La nostra vicinanza culturale, inoltre, deve essere d’aiuto a trovare accordi anche sul piano del turismo e dell’innovazione», dice il sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto- «L’incontro di oggi avrà un seguito e ci consentirà di mettere a sistema attori e attrattori del territorio per formulare un’offerta adeguata alle esigenze di visitatori che giungono anche da altri continenti o, come milioni di cinesi, effettueranno nei prossimi anni il loro primo viaggio in Europa», afferma l’assessore comunale al Turismo Ivana Di Stasio. «Oltre a cultura e turismo, questa occasione deve essere sfruttata anche per una internazionalizzazione dei nostri prodotti tipici e può consentirci di fare enormi passi avanti per quanto riguarda l’evoluzione tecnologica dei nostri servizi», spiega l’assessore comunale all’Innovazione Claudia Improta.

All’iniziativa hanno preso parte anche l’assessore regionale all’Innovazione Valeria Fascione, l’Amministrazione comunale di Portici con il sindaco Nicola Marrone e l’Accademia Ercolanese che ha promosso l’incontro: «Nel segno della cultura occorre coltivare questi rapporti con gli altri Paesi del mondo che possano condividere con noi bellezze e reperti unici al mondo», dice il presidente dell’Accademia Ercolanese Aniello De Rosa.