“MAI NESSUNA INCHIESTA SUI LAVORATORI E SUGLI INCASSI. ERA TUTTA UNA BUFALA”, le dichiarazioni di Piero Sabbarese sulla questione strisc blu e parcheggi a Ercolano

Ercolano – “In Consiglio Comunale, in qualità di Presidente della Commissione Speciale  ho relazionato sui lavori svolti  per i presunti mancati incassi del Parcheggio degli scavi. Una brutta vicenda che ha coinvolto le Istituzioni ercolanesi, i lavoratori dell’ente e alcuni giornali locali. Veniamo ai fatti”. Così Piero Sabbarese, anima storica cella sinistra ercolanese e punt di diamante del Pd fino al suo abbandono, commenta i fatti che hanno visto scrivere l’ennesima brutta pagina di politica nella città degli Scavi. “Nel mese di Gennaio, attraverso una campagna mediatica, un giornale locale riportava la notizia  di una indagine interna richiesta dal Sindaco per verificare gli incassi del Parcheggio delle  annualità che vanno dal 2014 al 2018. Mi spiace scriverlo, ma quelle notizie anche se scritte bene per non incorrere in nessun reato di diffamazione, gettavano un velo grigio sull’operato dei lavoratori. Mi è dispiaciuto  vedere i lavoratori provati da una situazione che li vedeva soccombere a colpi di locandine senza poter difendere e spiegare nulla, senza nessun legittimo contraddittorio. Il giornale scriveva, tra le cose, utilizzando una fonte evidentemente non attendibile  notizie sbagliate e false. E sapete perché? Perché non c’era e non c’è nessuna inchiesta.

Non c’è nessuna inchiesta non solo perché non ci sono elementi e non ci sono mai stati, sopratutto perché la gestione del Parcheggio almeno  fino a quando vi era l’ufficio segnaletica all’interno, è stata senza dubbio una gestione trasparente e chiara, così come certificato dagli stessi  revisori dei conti attraverso le  verifiche  degli  incassi ed i versamenti degli stessi e così come certifica la relazione presentata ieri sera in consiglio comunale.  Relazione preparata dopo un lungo lavoro istruttorio dove prima di riportare qualsiasi notizia  abbiamo raccolto gli atti che ne  attestavano  la veridicità. Infatti il lavoro di raccolta è stato lungo, faticoso ma ci ha permesso di ricostruire i fatti e di allegare alla relazione centinaia di pagine di atti ufficiali.

 

Eppure i lavoratori per la cronaca sono passati alle notizie come dei ladri. Forse alcuni di loro hanno pagato il dazio per aver costituito un comitato contro le strisce blu? Intanto quello che emerge dal lavoro della commissione è inquietante.  Abbiamo infatti modo di pensare (pensare è riduttivo) che ci sono degli ammanchi dovuti  alla apertura indiscriminata del Parcheggio il sabato e la domenica su disposizione del Dirigente e indicazione dell’Amministrazione. C’è una nota che abbiamo allegato alla relazione che per due anni apre il parcheggio in maniera gratuita a turisti e cittadini risultando l’unico vero motivo dei presunti ammanchi di cui parlava il Sindaco.  Quindi, se degli ammanchi ci sono stati la responsabilità è riconducibile al Sindaco che “come riporta la nota” ha espressamente indicato al Dirigente di aprire i varchi il sabato e  domenica.  Quindi mi chiedo insieme alla commissione, se ci sono stati gli ammanchi, su quali numeri degli incassi é stato affidato il parcheggio alla azienda che gestisce le strisce blu? Abbiamo chiesto agli uffici di verificare anche questo.  Nel frattempo, ringrazio il Dottor Zenti che non solo è stato disponibile, ma ha sciolto qualsiasi dubbio quando durante l’audizione ha candidamente dichiarato che non c’è mai stata una indagine interna perché non solo non ci sono gli elementi ma gli elementi a disposizione indicano l’esatto contrario delle notizie.  Questa vicenda è chiusa, almeno in parte. Bisognerebbe  capire chi ha girato quelle notizie false e pretestuose al giornale. Ma non c’è tempo perché la consiliatura è finita e la commissione è sciolta”.

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