LO SVILUPPO DEI TERRITORI – Un’interrogazione al Senato per l’apertura della stazione di Alta Velocità “Vesuvio Est”

Un’interrogazione con richiesta di risposta scritta riguardante il progetto per la nuova stazione dell’alta velocità ferroviaria “Vesuvio Est”, contenente i quesiti sollevati dall’Associazione culturale Spartacus di Ottaviano, rivolta al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, è stata presentata in Senato dal senatore Domenico Auricchio. L’infrastruttura, fondamentale per lo sviluppo economico del territorio vesuviano, nolano e sarnese, dovrebbe garantire un incremento di turisti al Museo e ai siti archeologici di Nola, all’acquedotto augusteo di Palma Campania, al Museo Archeologico di Sarno, al villaggio protostorico di Longola a Poggiomarino, alle ville romane di Terzigno e al sentiero del Parco Nazionale del Vesuvio che da Ottaviano conduce al Gran Cono del Vesuvio. Secondo le associazioni di cittadini, l’opera costituisce una tappa fondamentale per la valorizzazione di un immenso patrimonio culturale attualmente fuori dalla portata dei flussi turistici.

Nell’interrogazione presentata al Senato si chiedono lumi sui tempi di realizzazione della stazione, affidata nel 2010 alla ditta italo-belga “Philippe Samyn and Partners” con bando europeo di 32,5 milioni di euro, sottolineando l’importanza della stessa in chiave di sviluppo del territorio.

Soddisfatto il presidente dell’associazione Spartacus, Gennaro Barbato, che ha dichiarato: “Sono contento che il senatore Auricchio, su mia proposta, abbia presentato l’interrogazione parlamentare sulla stazione “Vesuvio Est”: il vesuviano, il nolano e la valle del Sarno sono territori ricchissimi di storia e con un potenziale attrattivo immenso. Di chiacchiere se ne sono fatte troppe, ora bisogna passare ai fatti: è importante che la politica ci ascolti”.

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