LO SFRATTO AI CARABINIERI Don Ciccio d’Ascoli a Sant’Anastasia tuona dall’altare: “Vadano via i politici”

Sant’Anastasia – Don Camillo e Peppone, in pieno stile cinematografico e in mezzo lo sfratto dei carabinieri dalla locale stazione della cittadina mariana. La questione dello sfratto dalla stazione l’avevamo annunciato, ma oggi nella questione ci entra a gamba tesa don Ciccio d’Ascoli parroco barricadero e in prima linea di Santa Maria la Nova. Don Ciccio dall’altare ha tuonato contro tutti, specie contro il primo cittadino Lello Abete. “Che vada via lui. Solo i carabinieri abbiamo che ci tutelano e permettono che gli diano lo sfratto”. Dai locali in via Antonio D’Auria (da sempre non proprio adatti all’uso) i carabinieri comandati dal maresciallo Ciccio Russo (da sempre in prima linea alla lotta i clan ai tempi di quando comandava la stazione di Cercola e quella di Volla) dovrebbero andar via da due anni, data di ricezione esecutiva dello sfratto. Don Ciccio promette che in ogni occasione, dal pulpito denuncerà la questione e il sindaco Abete assicura si fare il possibile per trovare al più presto una soluzione.

I commenti sono chiusi, ma trackbacks e i pingback sono aperti.