L’INTERVENTO DEL SEGRETARIO DEL PARTITO DEMOCRATICO DI POLLENA TROCCHIA SULL’OSPEDALE APICELLA E L’INCONTRO COL SINDACO ESPOSITO

Pollena Trocchia – Qualcuno aveva detto che nonostante ufficialmente non ci sia, l’opposizione al centro destra di governo cittadino, si sia svegliata dal letargo. Un manifesto sulla questione Covid e sull’Ospedale Apicella a firma dei 5 Stelle, di Rifondazione Comunista e del Partito Democratico, infatti ha risvegliato il dibattito politico fermo alle polemiche tra l’opposizione interna alla maggioranza del gruppo capeggiato dall’ex sindaco Pinto e dal consigliere Arturo Cianniello. “In qualità di segretari dei partiti che hanno pubblicato il manifesto tanto discusso nei giorni scorsi, ci teniamo a dichiarare pubblicamente che abbiamo avuto un incontro con il Sindaco Carlo Esposito – ha detto in una nota il segretario dei democrat Armando Cunzi – Avevamo chiesto un momento di confronto e lo abbiamo ottenuto, con l’obiettivo di condividere soluzioni valide sul piano strategico e capire quali siano, saranno o potranno essere le misure che l’amministrazione comunale metterá in atto per dare un reale sostegno alla nostra comunità in questo difficile momento. La “spaccatura” economica, sanitaria e sociale si è determinata con chiarezza sin dal primo momento, a differenza di quella politica, che con schiettezza, interessa ed appassiona molto poco, la classe politica e la cittadinanza. Nello stesso tempo tra un litigio e l’altro, tra un finto sorriso e una spallata al compagno di banco, il paese affonda e lo fa anche per colpa dell’incapacità e dell’inefficienza della classe politica locale. La nostra cittadina pare essersi immersa in un sonno profondo dal quale, speriamo, possa risvegliarsi in tempi rapidi. Come già fatto precedentemente, dove L’Amministrazione tutta è stata sollecitata affinché informasse quotidianamente la popolazione sull’andamento della pandemia, abbiamo chiesto di lasciare a casa le solite lotte di potere ( appellandoci al forte senso di responsabilità degli Amministratori) basate principalmente sugli equilibri dell’attuale Consiglio Comunale e per tale motivo siamo stati accusati di accordi con l’attuale Sindaco, dell’unica lista candidata, di cui loro sono parte e hanno eletto. Servirà a qualcosa chiedere un cambio di rotta totale? Sarà proficuo chiedere ad alcuni di essi di smetterla di pensare alle superflue lotte di potere ed occuparsi un pò del paese reale? Lo speriamo vivamente, perché qui la situazione è angosciosa ed al rischio sanitario purtroppo si aggiunge un ulteriore e temibile virus: la crisi economica. Con spirito responsabilmente unitario e rinnovando lo stesso invito, abbiamo protocollato la nostra proposta all’amministrazione comunale: RIATTRIVAZIONE PSAUT “OSPEDALE APICELLA”, così oltre a badare agli articoli di giornale si pensa anche al primo screening territoriale, drammaticamente mancato fino ad oggi; RIATTIVAZIONE GUARDIA MEDICA H24/24, o in alternativa -come fatto in alcuni comuni limitrofi- ATTIVAZIONE DI UN’AMBULANZA COMUNALE per pazienti affetti dal covid-19; ATTIVAZIONE NUMERO VERDE per richieste di assistenze di vario tipo; INTERRUZIONE CANONI PER OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE da prorogare fino alla ripresa reale e piena delle attività; ESENZIONE DELLE TASSE E DELLE IMPOSTE COMUNALI (Imu, Tari, Tosap, Imposta sulle pubblicità, sulle insegne, etc. etc.) per le attività che hanno dovuto interrompere il loro esercizio; RIDUZIONE DEL 30% DELLE IMPOSTE COMUNALI per P.IVA del territorio, almeno con riferimento al periodo che va da 03/2020; POSSIBILITÀ’ DI ULTERIORE DILAZIONAMENTO DEL DEBITO per tutti i cittadini; ISTITUZIONE DI UN FONDO SOCIALE (utile anche per l’acquisto di beni paramedicali come i saturimetri) con i proventi ricavati dalla MOMENTANEA RINUNCIA ALLE INDENNITÀ’ DI SINDACO, GIUNTA E PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE”.

 

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