Liberi e Uguali, un pezzo della nuova formazione politica a sinistra parla vesuviano

Un pezzo della politica vesuviana che conta a Roma per la nascita di Liberi e Uguali, la “cosa” a sinistra data dalla scissione, dopo la deriva verdiniana del Pd.

“Liberi e Uguali, con la guida del Presidente Grasso, è l’unico progetto in campo per una Sinistra unitaria dopo la deriva del Pd, divenuto un soggetto politico personale a rimorchio delle destre – il commento di Amedeo Cortese, ex segretario dem a Portici e tra i primi sotto il Vesuvio ad aderire a Mdp, oggi Liberi e Uguali – Questo è un territorio  storicamente vicino alla sinistra, si lavorerà per riavvicinare un popolo disperso ad una nuova casa larga ed accogliente che parli di Lavoro e Diritti”  All’iniziativa romana della sinistra unitaria ha partecipato anche Salvatore Esposito consigliere comunale massese e candidato sindaco alle passate amministrative.

“Ieri a Roma si è tenuto a battesimo una nuova proposta politica che è progressista, civica e di sinistra. Un nuovo soggetto politico che metterà al centro il tema del lavoro e dei diritti. Una sfida politica affascinante”. “Dobbiamo aprirci anche al  civismo. Dovremmo prender voti ovunque, altrimenti sarà una bella esperienza ma non cambierà il paese. L’unità della sinistra l’avrei preferito legato al mondo della sinistra a trecentosessanta gradi. Facevo un ragionamento certo non facile. – il commento del delegato (vesuviano) nazionale all’ambiente di Sinistra Italiana, oggi confluita nel nuovo soggetto politico, Roberto Braibanti – Il movimentismo ha fatto i suoi errori. La politica è sacrificio, scelte e passi in avanti o indietro per un obiettivo grande. Spesso tutti vogliono vincere la propria partita senza pensare a un progetto comune. L’esempio concreto è il progetto de Magistris. Ad oggi però siamo l’unico soggetto politico capace di guardare alla sinistra e alla sinistra moderata. Se riuscissimo ad uscir fuori dai partiti classici e faremmo emozionare la gente comune, davvero saremmo la rivoluzione e cambieremo il paese”.

I commenti sono chiusi, ma trackbacks e i pingback sono aperti.