L’ex vice sindaco Giovanni Marino: “Mai più in politica con Zinno”

 

San Giorgio a Cremano – Era agosto scorso quando fu annunciata alla città una nuova giunta, presentando un team che prevedeva la defenestrazione di Giovanni Marino, vice sindaco con delega per il sociale. Quest’ avvenimento ha dato vita alla nascita di Insieme all’interno dell’Assise, presentando Goffredi assessore ed Esposito e Iacono consiglieri, contribuendo in tal modo alla scomparsa nel consiglio di Art1- Mdp, mollando di conseguenza il vice sindaco esautorato. “Il consigliere Esposito non è mai stato interno al percorso di Articolo1, ma è il consigliere Iacono che è stato eletto insieme a me ed il suo tradimento è stato personalmente poco digeribile, poiché improvviso e senza grandi motivazioni”- così Giovanni Marino si esprime a riguardo e continua- “ Non tornerei a fare il vice sindaco, non nell’amministrazione Zinno”. Oggi, l’ex vice sindaco torna in campo per San Giorgio a Cremano, fresco di una nuova nomina nella segreteria provinciale di Art 1- Movimento Democratico Progressista con la responsabilità agli enti locali, definendosi “semplice militante che crede in un centrosinistra che guarda di più alle associazioni, agli anziani, ai minori, ai disabili. Un vero centrosinistra che si rinnovi e faccia fronte con le migliori personalità del territorio ad un’ emergenza città, decoro, tutela, vivibilità.”. Dal giorno della sua uscita dal team di governo cittadino, nel territorio se ne sono dette tante a riguardo e ci pensa proprio Marino a dare la sua versione dei fatti: “ Credo che la mia uscita sia causata dalle missive alla Prefettura; questo è stato un elemento cruciale di rottura del rapporto con il Sindaco. La richiesta di trasparenza su un settore(L’avvocatura) il cui dirigente è tutt’ora sottoposto dalla magistratura su due casi ben evidenti ha contribuito a creare scompiglio all’interno della maggioranza”.

Roberto Liucci

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