Sia arte che natura sono due concetti che difficilmente possono essere racchiusi in una definizione, congiungerli, poi, significa andare oltre l’inimmaginabile. Del resto, la natura è già di per sé un’opera d’arte, la più bella e perfetta, capace di conquistare ogni cuore. Si può dire che arte e natura viaggino su binari paralleli ma come possono convergere? In questi casi, c’è solo uno strumento adatto e quasi insostituibile: la creatività. Ed è ciò che hanno fatto gli studenti del Liceo Artistico “Giorgio de Chirico” di Torre Annunziata che, grazie all’entusiasmo e alla passione delle loro insegnanti, hanno dato vita a rappresentazioni di qualità nonché capaci di indurre alla riflessione.

Nell’area Felceto dell’Orto Botanico, caratteristico angolo sito all’interno della storica e incantevole Reggia di Portici, il 20 e 21 maggio, questi ragazzi hanno creato un percorso teso alla tutela e alla salvaguardia della natura attraverso l’arte, in linea con il tema dominante dell’edificante iniziativa. La natura richiama anche la fantascienza, così per entrare quasi in un’altra dimensione, all’inizio del percorso si poteva leggere in lingua inglese la storia di Robin Hood, una figura che nell’immaginario collettivo rievoca scenari ambientati nelle foreste. Poi alcuni studenti, ai piedi di un gigante albero, hanno dato vita ad una rappresentazione danzata sulle note di una musica del Settecento, la luce che filtrava dai rami rendeva il contesto ancora più suggestivo. Il percorso proseguiva con una mostra di dipinti realizzati dagli stessi studenti, lavori così professionali e frutto della soggettività di ogni singolo ragazzo, lo spettatore dinanzi a ciascun dipinto era libero di fornire la propria interpretazione immaginando quella dei giovanissimi autori.

Il tutto si chiudeva con dei lavori di design legati anche alle energie rinnovabili, per far passare il messaggio che per amare la natura bisogna proteggere l’ambiente con strumenti puliti e non inquinanti. “L’Arte nella Natura” è stato un evento che ha legato la passione, quella messa in campo da studenti e docenti, la bellezza, quella che suscita sia l’arte che la natura, e l’educazione al bene comune.

Maurizio Longhi

Comunicato Stampa