La storia dei tre napoletani scomparsi in Messico finiscono al Parlamento Europeo

A tre mesi dalla scomparsa di Raffaele Russo, Antonio Russo e Vincenzo Cimmino, i tre napoletani spariti  in Messico l’europarlamentare del partito democratico Andrea Cozzolino con la collega Pina Picierno ha tenuto a Strasburgo una conferenza stampa per ribadire l’importanza di non far calare l’attenzione su questa delicata faccenda.
“Sono passati mesi- ha spiegato Cozzolino –
e mi è sembrato giusto mantenere viva l’attenzione dell’opinione pubblica europea, soprattutto dopo la missione in Messico del sottosegretario Amendola, sollecitando la Procura di Napoli ad attivarsi per una azione congiunta con i colleghi della Procura messicana. Una seconda questione riguarda l’accordo commerciale con il Messico, ormai in via di definizione. Sarà necessario che la ratifica del trattato con l’UE, non trascuri il rispetto delle norme dello stato di diritto e delle libertà personali.” All’incontro hanno preso parte con Francesco Russo, figlio e fratello di due dei rapiti, e Claudio Falleti, legale dei tre. “Rivolgiamo -ha concluso l’europarlamentare Andrea Cozzolino-un appello al Governo italiano, al Presidente della Repubblica e alle istituzioni del Paese, per assicurarci un’attenzione permanente affinché non calino i riflettori sulla vicenda. Quanto accaduto in Messico non riguarda solo le famiglie dei tre scomparsi, ma tutto il Paese e tutta l’Unione.”

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