LA POLITICA A SOMMA VESUVIANA Sulle presunte pressioni denunciate da Mocerino e sull’abbandono di Bianco, parla Celestino Allocca: “Se qualcuno sa di pressioni che hanno a che fare con criminalità, camorra o simili, è giusto che parli”

Somma Vesuviana – Dopo il ritiro del candidato sindaco Giuseppe Bianco, la nota del Pd e infine il comunicato nel quale il consigliere regionale e presidente della commissione anticamorra, Carmine Mocerino, interviene sui presunti “condizionamenti”, il candidato sindaco Celestino Allocca (Forza Italia, Noi Ora, Allocca per Somma, Forza Somma) ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: «Sono profondamente indignato rispetto al caso mediatico che in queste ore alcuni personaggi stanno creando. Sono preoccupato dal fango che si sta gettando sulla città che mi candido e mi preparo a rappresentare. Un presidente dell’anticamorra non può parlare a casaccio di intimidazioni e condizionamenti senza dire nomi, fatti, circostanze e senza informarne prima le forze dell’ordine e la magistratura».

«Solo ieri ho ritenuto di manifestare la mia solidarietà al dottore Bianco – continua Allocca – perché tutti sono a conoscenza che i problemi politici, creatisi nella stessa coalizione che l’ha scelto, hanno portato a questo punto di non ritorno. Non posso però consentire che si vada oltre, coinvolgendo la mia città e i cittadini stessi in un caso, alla sola ricerca di riflettori che qualcuno sa di non poter conquistare attraverso il voto democratico».

«Se qualcuno sa di pressioni che hanno a che fare con criminalità, camorra o simili, è giusto che parli – conclude Allocca – sono pronto a sottoscrivere, insieme a chiunque abbia il coraggio di farlo, qualunque esposto o richiesta di controlli, sono pronto ad accompagnare in Procura chiunque abbia il coraggio di spiegare a cosa si riferiscono le note di queste ultime ore e ringrazio l’onorevole Paolo Russo per aver ben espresso quanto tutta la città sta pensando».

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