LA POLITICA A SOMMA VESUVIANA Al ballottaggio senza apparentamenti: tra frecciatine e il rush finale nelle case fino all’ultimo voto

Somma Vesuviana – Lunedì prossimo, dopo la giornata di domenica destinata al ballottaggio tra i due competitori, la città di Somma Vesuviana avrà un nuovo primo cittadino. Tormentata e chiacchierata una campagna elettorale che ha visto in campo interi schieramenti civici e di partito tranne il Pd, tra anomali e sante e strane alleanze. Somma Vesuviana domenica prossima dovrà decidere se votare Celestino Allocca, medico fisiatra figlio dell’ex sindaco Raffaele detto Ferdinando  (sostenuto alla corsa per palazzo Torino da Forza Italia, Forza Somma, Allocca per Somma Noi Ora) e Salvatore Di Sarno, maresciallo della Guardia di Finanza distaccato in Senato col senatore (di Forza Italia, che a livello locale sostiene Allocca) Cosimo SIbilia (sostenuto da Udc, Psi, Verdi, Siamo Sommesi, Svolta Popolare, Liberamente). A mezzogiorno di ieri sono scaduti i termini per eventuali apparentamenti, anche se a mezzo comunicati stampa i due candidati avevano già in settimana avvertito di non volerne. I due candidati si conoscono bene, si sfiorano, si avvicinano e si sfidano, senza farsi mai apertamente la guerra. Alle telecamere de Il Mediano, in una bella intervista doppia, Allocca ha più volte ribadito a Di Sarno di aver tradito gli elettori, riferendosi al fatto che pur militando e godendo del distacco professionale presso il Gruppo di Forza Italia, a livello locale va contro il suo partito, i candidati si son lanciati qualche frecciatina e stimolati dalla collega Daniela Spadaro, illustrato per somme linee il proprio programma elettorale.

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