LA MATTANZA CONTINUA – Tra Marigliano e Somma Vesuviana, scoperti altri 50 cani morti e abbandonati, l’appello di Francesco Emilio Borrelli


Continua la mattanza, o se non altro il ritrovamento di cani morti. “Altri 50 cani sono stati ritrovati l’altra notte nell’alveo della vergogna a Marigliano dove lo scorso 9 gennaio furono ritrovate le carcasse di decine di meticci2. Lo denuncia, in una nota, il commissario regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli. “Lo scenario raccapricciante è purtroppo lo stesso della precedente mattanza – spiega – Uguale anche la modalità di soppressione di questi poveri animali che dopo essere stati barbaramente uccisi sono stati rinchiusi in buste di plastica nera abbandonate nei pressi dell’alveo”. “Se questa mostruosità – continua Borrelli – è stata ripetuta a distanza di un mese, ci sono secondo noi diverse ragioni. La prima è che l’Alveo Frezza a Marigliano resta un luogo isolato e sicuro per i criminali dove poter sversare ogni cosa: dai rifiuti tossici ai cadaveri di animali. Il secondo è che non è stato fatto nulla di concreto per fermare la mattanza che anzi continua in modo addirittura spregiudicato e spavaldo». “La criminalità si sente sicura nel continuare lo sversamento illecito di carcasse animali nello stesso sito nonostante il clamore mediatico e le indagini della Procura di Nola – conclude – Non ci resta che autorganizzarci e presidiare da soli il territorio contro questa ennesima strage di animali indifesi di cui ad oggi non sappiamo nè la genesi nè gli autori”.
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