LA FAIDA DI SCAMPIA – LA giustizia spagnola revocare il via libera al mandato di arresto europeo per il boss scissionista Raffaele Amato

C’è un clamoroso colpo di scena nella vicenda giudiziaria che vede il boss scissionista Raffaele Amato imputato per il duplice omicidio Salierno-Montanino. Per un vizio di forma tra Italia e Spagna, il boss dell’omonima famiglia è tornato in libertà, o almeno non sussistono ragioni per la carcerazione per il capo d’imputazione. L’anomalia è avvenuta sull’asse Italia-Spagna: la corte di Giustizia iberica ha deciso di revocare il via libero al mandato di arresto europeo sulla scorta di un vizio nella procedura che avrebbe potuto inficiare il diritto alla difesa del presunto boss che nel 2004 fu tra i principali artefici della cosiddetta faida di Scampia. Amato resta nel carcere di Sassari per le indagini che hanno riguardato lo spaccio di droga nella vela C3. In sintesi, l’organo centrale della giustizia spagnola ha deciso di revocare il via libera al “mae” – il mandato di arresto europeo – sulla scorta di un vizio nella procedura che avrebbe finito

 

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