La donna cinese morta ad Agropoli era residente a Terzigno. Tra le pista anche la prostituzione, le sue foto su un sito di incontri 

Si fa sempre più probabile l’ipotesi che la donna trovata nuda, imbavagliata e legata al letto in un appartamento di Agropoli  fosse coinvolta nel mondo della prostituzione. Secondo indiscrezioni raccolte in ambito investigativo sembra infatti che la sua immagine compaia su alcuni siti per appuntamenti. I condomini, in ogni caso, non avrebbero segnalato alcun via vai sospetto nell’edificio. I carabinieri della compagnia di Agropoli che indagano sulla morte della donna non si sbilanciano ribadendo che non stanno tralasciando alcuna pista

Si chiamava Lin Suqing ed era nata nel 1968 la donna di origini cinesi trovata morta questa mattina in un’abitazione di Agropoli, nel Salernitano. Era residente a Terzigno  e aveva affittato quell’appartamento al civico 1 in via Caravaggio per trascorrervi le feste di Natale. E’ stato il proprietario dell’appartamento a scoprire stamane il cadavere. La donna, infatti, sarebbe dovuta andar via nella giornata di ieri. Il corpo senza vita della cinquantenne, gia’ in decomposizione, era sul letto, imbavagliato, senza alcun indumento indosso e con mani e piedi legati con del nastro adesivo. Indaga il pm della Procura di Vallo della Lucania, Paolo Itri. Secondo quanto si e’ appreso, nella camera da letto non sarebbero state rinvenute macchie ematiche, e la morte della donna sarebbe avvenuta per asfissia.

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