LA DISFATTA DI VISCOVO Parla Gennaro De Simone: “Ho votato contro un bilancio che non gurdava alla crescita della città”. Si attende il Commissario

Volla – Ha affidato le motivazioni del voto contrario al bilancio targato Andrea Viscovo a un comunicato stampa. Gennaro De Simone non ci sta a passare per la bandiera di turno che sventola come tira il vento. “Ho atteso il bilancio per capire su quale strada l’amministrazione intendesse indirizzare la propria azione nei prossimi anni, dopo le defezioni all’interno della maggioranza. – scrive nella nota –  Il mio passaggio dall’opposizione alla maggioranza era un chiaro segnale per il bene della città. Equità, sviluppo, inclusione e innovazione della macchina amministrativa: mi spettavo questo e tutto ciò non è avvenuto. Il bilancio portato in consiglio da Viscovo è un bilancio ingessato e privo di qualsiasi elemento di innovazione e sviluppo, senza nessuna idea tesa al miglioramento delle spese e dei servizi, senza un accenno alla lotta all’evasione fiscale così da pagare meno e tutti. Non vi era una visione di sviluppo tesa alla crescita dell’occupazione giovanile. Hanno portato un bilancio che allontana ancora di più i cittadini dalle istituzioni. Infine e non ultimo venivano nettamente diminuite le spese per i meno abbienti e le politiche inclusive. Questo mi ha portato a votare no al bilancio”. Non ci sono accenni politici. Non si fa riferimenti ad eventuali screzi a seguito o di un ripensamento della giunta a seguito dei nuovi (ormai vecchi e sepolti) equilibri in una maggioranza traballante che aveva perso lo spessore del confronto, tanto i fedelissimi del sindaco blindavano ogni sua decisione.

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