La Adler di Ottaviano realizzerà la prima auto senza guidatore: parte il progetto Borgo 4.0

OTTAVIANO – L’auto del futuro targata Gruppo Adler di Paolo Scudieri è made in Ottaviano. Lo stesso imprenditore vesuviano lo ha spiegato in occasione della sua  elezione  per il triennio 2019-21 alla presidenza dell’Anfia, l’Associazione nazionale filiera industria automobilistica. Pochi giorni fa a Napoli un ulteriore passo avanti è stato compiuto con la riunione dei Cavalieri dell’Innovazione, gli esperti provenienti da Israele, Italia, Cina e Stati Uniti. L’incontro è stato promosso da AdlerInlight, l’Osservatorio Tecnologico costituito lo scorso novembre a Tel Aviv, con la fusione della israeliana Inlight di Roberta Anati e il Gruppo Adler di Paolo Scudieri, da qualche settimana presidente di Anfia, l’associazione della filiera dell’industria automobilistica.

Il progetto “Borgo 4.0” prevede di trasformare un’area urbana in un laboratorio per le tecnologie di mobilità intelligente, dove sperimentare un’auto a guida autonoma con sistemi di rilievo e monitoraggio in tempo reale. Il sito prescelto è a Lioni in Irpinia. «La sfida del veicolo a guida autonoma ci vede protagonisti con il progetto ‘Borgo 4.0’ in Irpinia», aveva affermato Scudieri dopo la sua elezione al vertice dell’Anfia. L’operazione avverrà attraverso il programma “Campania 2020 – Mobilità sostenibile e sicura”, promosso dalla Regione Campania, che ha stanziato 50 milioni di euro di risorse Por Fesr 2014/2020»

 

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