L nuove leve dei vecchi clan si sfidano a suon di stese: Ponticelli teatro di guerra

Sono giovani e poco inclini a trattare. Vengono fuori dalle ceneri dei vecchi clan decimati dalle faide e dagli arresti dei boss. Vanno avanti a suon di stese e di saratorie per dimostrare il loro potere, in quella terra di mezzo che da sempre è Ponticelli.  Una guerriglia a tre per il controllo degli affari illeciti a Ponticelli: i De Martino (o nuovi De Micco), i De Luca-Bossa e i nuovi D’Amico. Gruppi tutti composti da giovani e giovanissimi, poco propensi alle mediazioni e dal grilletto facile. Si spiegano così le “stese”, i ferimenti e le intimidazioni, cominciati a marzo scorso e andati avanti a singhiozzo a causa del lockdown prima e dei tentativi di pace successivamente. Ma il filo rosso sangue non si è mai interrotto completamente e ha condotto all’ultimo agguato, tre sere fa.

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