IN PIAZZA CONTRO LA PEDOFILIA – La Curia: già in atto l’indagine della Diocesi

 

Sulla vicenda del sacerdote napoletano accusato di aver commesso presunti abusi sessuali, il Santo Padre «ha deciso la riapertura del caso, incaricando la Congregazione Dottrina della Fede di procedere a tutti gli adempimenti, per cui, poco prima della Pasqua, alla Diocesi di Napoli è stato affidato il compito di effettuare l’indagine previa, che il Cardinale Arcivescovo ha immediatamente avviata ed è, quindi, in atto». È quanto si legge, in una nota, diffusa dalla Curia arcivescovile di Napoli. La riapertura delle indagini canoniche è stata decisa in seguito alla denuncia di una seconda persona, dopo quella presentata negli anni passati da Diego Esposito (nome di fantasia) che questa mattina ha manifestato dinanzi alla Cattedrale di Napoli con il volto coperto. «Una volta completata tale indagine, verrà tutto rimesso, per competenza, alla stessa Congregazione Dottrina della Fede per le valutazioni e determinazioni», si legge ancora nella nota.

Già lo scorso anno dalla Cancelleria diocesana venne precisato che la Congregazione Dottrina della Fede, alla quale la Diocesi di Napoli aveva rimesso tutta la documentazione relativa alla istruttoria fatta in loco, «nel 2016 riteneva non essere emersi gli elementi sufficienti per avviare un processo penale a carico» del sacerdote in questione».

 

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